Asciugamani, se li vuoi morbidi come in hotel devi usare un solo ingrediente | Me lo ha insegnato la mia amica cameriera dell’Excelsior
Come negli hotel (canva.com) - www.insolenzadir2d2.it
In hotel ne sanno una più del diavolo! Ecco come devi lavare i tuoi asciugamani, se li vuoi super morbidi al primo lavaggio.
Usiamo tanto gli asciugamani, ma altrettanto li trascuriamo, eppure la loro pulizia è fondamentale per la nostra igiene personale. Pensateci: assorbono acqua, sudore e residui di pelle morta!
Se non lavati correttamente, possono diventare un covo di batteri, funghi e cattivi odori, rischiando di compromettere la salute della pelle e non solo!
Andrebbero lavati almeno una volta alla settimana; aria e sole aiutano a mantenerli più puliti e freschi, ma non sostituiscono certamente il lavaggio in lavatrice.
È importante prestare attenzione anche al metodo di lavaggio. A questo proposito parliamo spesso di prodotti, temperature e tipologie di lavaggio. Ma ecco il consiglio seguito da tutti gli hotel di lusso!
La dritta da hotel
Secondo Stranews, esiste solo un unico approccio da usare veramente per rendere i nostri asciugamani morbidi. In particolare, l’opinione più comune è che l’uso abbondante di ammorbidenti convenzionali rappresenti la soluzione ideale. Tuttavia, secondo la fonte, nelle lavanderie professionali si cerca di non utilizzare affatto ammorbidenti chimici, poiché questi lasciano residui tra le fibre della spugna che, nel tempo, le rendono rigide e ne diminuiscono la capacità di assorbimento.
Pertanto, la strategia adottata nel settore alberghiero consiste nel ricorrere a ingredienti naturali, in particolare alla “combo” di bicarbonato di sodio e, soprattutto, all’aceto bianco. Il primo rende le fibre più morbide, elimina gli odori sgradevoli e aiuta a rimuovere le macchie più difficili. Il secondo, utilizzato al posto dell’ammorbidente durante l’ultimo risciacquo, ha una funzione antibatterica e rimuove completamente i residui di detersivo, restituendo ai tessuti morbidezza ed elasticità senza profumi artificiali.

Evitare i residui
Secondo Stranews, separare indumenti bianchi e colorati previene che i residui rovinino la consistenza della spugna. Una temperatura di 40 gradi consente di effettuare una sanificazione completa senza compromettere le fibre, mentre una centrifuga leggera mantiene l’integrità della struttura evitando la creazione di pieghe e rotture. È importante non utilizzare troppo detersivo, poiché quantità eccessive possono indurire il tessuto. Utile, anche, inserire alcune gocce di succo di limone per conferire freschezza e migliorare l’azione disinfettante (l’odore regredisce con l’asciugatura).
A tal proposito, negli hotel si impiegano asciugatrici professionali; tuttavia è possibile ottenere risultati simili selezionando programmi delicati e aggiungendo palline di lana o una pallina da tennis pulita nel cestello, in modo da distendere e “sciogliere” le fibre. Se si sceglie di asciugare all’aria aperta, è fondamentale non sovrapporre gli asciugamani e garantirne la protezione dalla luce solare diretta. Una leggera battitura finale, infine, contribuisce a ravvivare la consistenza del materiale.
