Andor 2 si aggiudica 4 premi Creative Arts Emmy
Poster di Andor 2 (Star Wars foto) - www.insolenzadir2d2.it
La serie Star Wars Andor conquista quattro premi ai Creative Arts Emmy grazie a una produzione tecnica straordinaria.
Se c’è una cosa che la serie Andor ha sempre fatto bene, è sorprendere. Non solo con la trama, o con i suoi personaggi moralmente complessi, ma anche — e soprattutto — con quel livello tecnico che ti fa immergere completamente nella storia e nelle ambientazioni. E la conferma di questo livello eccelso è arrivata chiara e forte dai Creative Arts Emmy Awards 2025, dove la serie targata Disney+ ha portato a casa quattro premi importanti. Una vera e propria pioggia di riconoscimenti per ciò che, spesso, resta dietro le quinte ma costruisce la magia.
I Creative Arts Emmy sono un po’ come quei premi “tecnici” che non vanno in onda nel prime time ma che dicono molto di più su cosa funziona davvero in una serie. E Andor, questo sabato, ha fatto incetta: costumi, scenografia, effetti visivi e montaggio. Ma non è solo una questione di statuette: è il modo in cui la serie ha saputo trasformare ogni singolo dettaglio — un abito, un’inquadratura, ecc. — in qualcosa di narrativamente potente.
La verità? Quello che rende la serie Andor così unica non è solo il fatto che fa parte dell’universo Star Wars, ma il modo in cui lo “abita”. Tony Gilroy e il suo team hanno scelto di raccontare una storia molto più politica, più sporca (in senso buono), più… concreta, forse. E tutto, dalla fotografia al sound design, serve questo scopo: costruire un mondo che sembra vero, reale e tangibile.
Questi riconoscimenti, inoltre, sono il giusto tributo a tutte quelle figure che — senza apparire mai sullo schermo — rendono possibile il tipo di immersione totale che solo le grandi produzioni sanno offrire. Non parliamo di “effetti speciali”, ma di vero e proprio artigianato visivo e sonoro.
Successi super meritati
Durante la cerimonia del 6-7 settembre, la serie creata da Tony Gilroy si è imposta conquistando le statuette in quattro categorie chiave. Ha vinto per i migliori costumi fantasy/sci-fi dell’episodio “Il Raccolto”, il terzo della seconda stagione, grazie al lavoro di Michael Wilkinson e del suo team, che hanno dato vita al fastoso matrimonio chandrilano di Leida Mothma.
Ha poi trionfato nella miglior scenografia per un programma narrativo storico o fantasy, con la mitica puntata “Chi sei?”, firmata dal production designer Luke Hull. Sempre all’ottavo iconico episodio va anche il premio per il miglior montaggio in una serie drammatica, curato da Yan Miles. Infine, la serie si è aggiudicata il premio per i migliori effetti visivi in una stagione o un film, orchestrati con maestria da Mohen Leo e da una squadra internazionale di professionisti. Ma non finisce qui.
Speranze future
In attesa della cerimonia principale del 14-15 settembre infatti Andor ha ottenuto anche altre dieci nomination agli Emmy Awards in ambiti che spaziano dalla fotografia alle composizioni musicali originali, passando per mixaggio e montaggio sonoro. Da segnalare anche la candidatura di Forest Whitaker come miglior attore guest star in una serie drammatica per il ruolo di Saw Gerrera. Alan Tudyk è stato invece nominato per la sua interpretazione vocale del droide K-2SO.
E poi c’è la ciliegina sulla torta: Andor è in gara anche per uno dei premi più importanti in assoluto, quello di Miglior Serie Drammatica. Il verdetto arriverà il 15 settembre durante la cerimonia principale degli Emmy. Continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Tik Tok, Instagram e Twitter , vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti Star Wars.