Affitto casa GRATIS: ufficiale, da Giugno l’inquilino ottiene il RIMBORSO totale di quello che ha speso

Uomo felice senza affitto

Potresti ritrovarti a non pagare l'affitto e a restare in casa in modo legale? Scopri come funziona! (Canva Foto) - insolenzadir2d2.it

Potresti ritrovarti a non pagare l’affitto e a restare in casa in modo legale? Scopri come funziona e come fare!

Immagina di vivere in una casa e, per chissà quale motivo, di non pagare l’affitto per anni. Sembra quasi incredibile, vero? Potrebbe sembrare una libertà enorme, ma nella realtà, le cose non sono così semplici e le conseguenze possono essere molto pesanti. Cosa c’è di vero?

Forse ti stai chiedendo come questa situazione potrebbe essere possibile o quali scenari potrebbero portarci solo a pensarlo. È un’ipotesi che fa riflettere, con gli obblighi e i diritti che ogni contratto di locazione prevede tra proprietario e inquilino.

Ora che hai fantasticato su questa situazione un po’ estrema, è il momento di scendere nei dettagli legali. Stiamo per spiegarti come funziona in Italia quando si parla di mancato pagamento dell’affitto, quali sono i passi che si possono o si devono affrontare e quali sono le implicazioni per chi non adempie.

Preparati, perché la notizia che stiamo per darti potrebbe lasciarti senza parole. Parliamo di multe o penali e di un sistema ben preciso che tutela gli interessi in gioco e stabilisce i confini della legalità. È incredibile!

Come funziona

Un’irregolarità in un contratto potrebbe renderlo nullo, come se non fosse mai stato stipulato. Questo significa che il contratto non ha alcun valore e non produce effetti. Nel caso specifico di un affitto in nero, cioè senza la registrazione obbligatoria all’Agenzia delle Entrate, la legge è molto chiara: il contratto è considerato nullo.

Se il proprietario non ha le prove della registrazione del contratto al momento della firma, hai il diritto di chiedere il rimborso di tutte le somme che hai versato. Come funziona? Scopri ora cosa dice la normativa!

Casa affittata
La casa dopo il contratto di affitto (Canva Foto) – insolenzadir2d2.it

Cosa dice la legge

Ogni accordo di affitto deve essere scritto e poi registrato all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla firma. L’unica eccezione sono gli affitti brevissimi, che non superano i 30 giorni totali all’anno, come quelli per le vacanze. La registrazione serve perché dà una data certa al contratto e lo rende valido. Il Fisco viene a sapere anche l’ammontare delle tasse da applicare grazie a questo adempimento.

Cosa succede se il contratto non viene registrato? La legge è severissima: un contratto di affitto non registrato è considerato nullo. Per te, inquilino, le conseguenze sono importanti: potresti non essere obbligato a pagare il canone d’affitto. Avresti anche la possibilità di chiedere indietro i soldi dei canoni già versati, entro sei mesi da quando lasci l’immobile. La procedura è stata ribadita anche dalla Corte di Cassazione in una sentenza del 2017. La notizia arriva da Brocardi.