Aeroporto, nuove regole per i voli: la sorpresa che ti rovina le vacanze con 130€ di multa | Lo scopri solo una volta arrivato al gate

Fila in aeroporto e multa (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it
Regole che cambiano, controlli più tecnologici e viaggiatori sempre più confusi: ecco cosa sta succedendo in aeroporto.
Negli ultimi tempi volare è diventato un po’ come fare una partita a carte senza sapere bene le regole. Ci sono norme nuove, vecchie regole che restano e altre che spariscono, ma non per tutti. E il bello (si fa per dire) è che non sempre te lo spiegano chiaramente prima di partire.
Negli aeroporti europei stanno arrivando scanner super moderni, capaci di vedere praticamente tutto dentro il tuo zaino o trolley… e questo ha iniziato a cambiare anche quello che puoi o non puoi portare con te. Per molti, il viaggio comincia già in aeroporto, tra il check-in e il primo caffè in sala d’attesa. Però i controlli di sicurezza restano una specie di “esame a sorpresa” che può trasformare la giornata.
Soprattutto quando si parla di cosa mettere nel bagaglio a mano: un tema che da anni crea discussioni e malintesi. E adesso, con queste nuove tecnologie, la faccenda si è complicata ancora di più, con regole che cambiano da un posto all’altro.
Il punto è che tanta gente pensa di sapere come funziona, magari perché vola spesso. Ma poi si trova davanti a novità che non conosce, e lì partono le sorprese non sempre piacevoli. La comunicazione? Spesso scarsa o confusa. E così capita di arrivare al gate convinti di essere in regola… per poi scoprire che non è affatto così.
La brutta sorpresa al controllo
Quello che complica ulteriormente le cose è la mancanza di uniformità. Alcuni scali hanno già abbandonato i vecchi limiti e seguono le nuove disposizioni, altri invece – anche se hanno la tecnologia per farlo – preferiscono rimanere alle regole di sempre. Il risultato? Ti tocca informarti bene, scalo per scalo, o rischi di trovarti con un bagaglio che non passa i controlli.
Le associazioni chiedono più chiarezza: Assoutenti vuole che l’Enac pubblichi una lista aggiornata di tutti gli aeroporti dove vale la nuova norma, mentre Consumerismo propone di scriverlo direttamente sui biglietti. Sarebbe il modo più semplice per evitare disguidi e partenze rovinate, perché un’informazione chiara al momento giusto può salvare sia il portafogli che l’umore.

Quando la tecnologia decide cosa puoi portare in cabina
Come riporta Today.it, dal 25 luglio 2025 la Conferenza europea dell’aviazione civile ha dato l’ok a portare in cabina liquidi fino a due litri per singolo contenitore, superando il vecchio limite dei 100 ml. Ma attenzione: questo vale solo dove ci sono gli scanner di ultima generazione, quelli che riescono a capire subito se c’è qualcosa di pericoloso. In pratica, se parti da un aeroporto “avanzato”, puoi mettere in valigia profumi, bottiglie di vino, shampoo, olio… senza doverli travasare in mini contenitori.
Il problema, come fanno notare Assoutenti e Consumerismo no profit, è che non tutti gli aeroporti applicano questa regola, anche se hanno le macchine giuste. Quindi puoi partire da un posto dove ti lasciano portare tutto e poi fare scalo in uno dove invece torna il limite dei 100 ml. E lì cominciano i guai. Se ti presenti ai controlli con bottiglie o flaconi sopra i 100 ml in un aeroporto che non ha adottato la nuova regola, preparati: o lasci lì tutto, oppure paghi per mandare il bagaglio in stiva. E non è economico: si parte dai 35,99 € di Ryanair e si arriva fino ai 130 € di Ita per alcune rotte intercontinentali. Un salasso che nessuno si aspetta, soprattutto se non sapevi di doverlo mettere in conto.