Addio Carta d’Identità, puoi buttare la versione cartacea | Recati in Comune: obbligo immediato di sostituirla entro poche settimane

Uomo piange (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it

Uomo piange (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it

A breve diremo addio alla carta d’identità cartacea: un cambiamento silenzioso ma inevitabile che riguarda milioni di italiani.

Ci sono cose che diamo per scontate. Tipo quella vecchia carta d’identità piegata in quattro nel portafoglio, magari un po’ scolorita, con la foto incollata storta e l’angolo strappato. Eppure, nonostante l’aspetto un po’ vissuto, ha continuato a farci compagnia per anni, senza troppe pretese.

E invece… sta per arrivare un cambiamento. Uno vero. E no, non è uno di quei classici annunci che poi non portano a nulla. La sensazione è un po’ quella di quando scopri che un vecchio negozio ha chiuso da mesi e tu non te n’eri nemmeno accorto.

Anche stavolta qualcosa sta cambiando sotto il nostro naso, e non tutti se ne stanno rendendo conto. La cosa interessante è che ha una data, precisa. Una di quelle che ora ti sembra lontanissima, ma che poi—puf!—è dietro l’angolo.

Ci sono moltissimi comuni nei quali una marea di persone possiedono ancora la carta d’identità cartacea. Un numero che fa riflettere, considerando che il tempo non è infinito. Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, il conto alla rovescia è già partito.

Bisogna muoversi in fretta

E chi ci lavora, negli uffici comunali, inizia già a notare qualche movimento in più. Qualcosa bolle in pentola, come si suol dire. Forse è anche per questo che dalle istituzioni locali stanno arrivando i primi inviti a muoversi per tempo.

Il rischio di intasamenti c’è, inutile negarlo. Meglio pensarci prima, senza aspettare l’ultimo minuto. Perché poi, si sa come va a finire: file infinite, nervosismi, e appuntamenti che non si trovano neanche a pagarli oro.

Carta d'Identità (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it
Carta d’Identità (Depositphotos foto) – www.insolenzadir2d2.it

Una transizione scritta nero su bianco

Questa storia, in realtà, parte da lontano. L’Europa aveva già messo le cose in chiaro da un po’: basta documenti cartacei, si passa a quelli digitali. E l’Italia, dopo qualche anno di convivenza tra vecchio e nuovo formato, ora ha deciso di chiudere il cerchio. Con una circolare (la n. 76/2025, per i più precisi), il Ministero dell’Interno ha fissato la data: dal 3 agosto 2026 la carta d’identità cartacea non sarà più valida per l’espatrio. Fine della corsa. Attenzione però: non è solo una questione burocratica. Il punto è che la versione cartacea non soddisfa più gli standard di sicurezza europei. Per esempio, manca quella zona chiamata Machine Readable Zone (MRZ) che permette il controllo automatico ai confini.

La C.I.E., cioè la Carta d’Identità Elettronica, invece ce l’ha. E questo fa tutta la differenza del mondo. In pratica: se avete ancora la vecchia carta, anche se scade nel 2028 o giù di lì, dal 3 agosto 2026 non servirà più per viaggiare all’estero. Bisognerà sostituirla con la nuova. Senza eccezioni. È proprio scritto nero su bianco nel Regolamento UE 1157/2019, quindi niente scuse. E, considerando le tempistiche di rilascio, è meglio prenotare in anticipo. Non serve aspettare che la carta scada—anzi, meglio agire per tempo. Basta andare sul sito del Comune e fissare un appuntamento. Così si evita la corsa dell’ultimo minuto… e anche un bel po’ di mal di testa.