Fornello, se vedi la fiamma di questo colore spegni subito | Chiama aiuto e non rientrare in casa: stai rischiando da giorni
Fornelli e pericoli (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it
Una semplice variazione nel colore della fiamma del fornello può nascondere un rischio serio: ecco cosa sapere subito.
In casa ci fidiamo fin troppo dei nostri elettrodomestici, soprattutto di quelli che usiamo ogni giorno. Il fornello a gas, ad esempio, sembra innocuo: lo accendi, cucini, spegni. Tutto qui. Ma cosa succede se quella fiamma, che dovrebbe essere di un colore, diventa improvvisamente di un altro?
Pochi ci fanno caso. Eppure, potrebbe essere il primo segnale di un problema serio, anche pericoloso. Il fornello, quando funziona in modo anomalo, raramente lo dice a gran voce. Non emette allarmi, non lampeggia, non manda segnali chiari.
Ma una fiamma di colore strano è già un messaggio da non ignorare. Il rischio? Pensare che sia una cosa normale, magari un piccolo sbalzo del gas o una variazione dovuta al tempo. E quindi lasciar correre senza attuare soluzioni.
In certi casi può trattarsi di un disguido da non sottovalutare. Siamo abituati ad adattarci a tutto, anche ai cambiamenti silenziosi. Il fornello che fatica ad accendersi, il colore strano della fiamma, un odore strano che va e viene.
Un problema silenzioso
“Passerà”, pensiamo. Ma la verità è che questi segnali possono indicare qualcosa di più grave. Continuare a usarlo come se niente fosse è un rischio enorme, soprattutto se si lasciano passare i giorni senza fare nulla.
In molte situazioni, i problemi domestici legati al gas iniziano proprio con piccoli segnali come questo. E ignorarli può voler dire ritrovarsi nel giro di pochi giorni in una situazione davvero pericolosa. Quella fiammella non è solo una stranezza da cucina: è un campanello d’allarme. E va ascoltato.

Piccoli segnali che meritano attenzione
Come riporta il portale domande e risposte di Leroy Merlin, una fiamma rossa o arancione al posto di quella classica blu può essere legata a vari motivi. Il più banale? Forse hai cucinato qualcosa che ha lasciato sporco il bruciatore. Capita, no? Un po’ di sugo, una goccia d’olio bruciata… Et voilà, la fiamma cambia tono.
Altre volte, invece, il problema è legato all’aria nella stanza. Se non c’è abbastanza ossigeno, la combustione non è perfetta. Succede quando dimentichi di aprire la finestra o se hai acceso un umidificatore durante una giornata secca. In certi casi basta arieggiare un po’ e torna tutto normale. Solo se la fiamma rimane strana anche dopo aver fatto tutto per bene è utile contattare un tecnico. Ma nella maggior parte dei casi si tratta di un problema blando che si risolve con pulizia o ventilazione.
