Roberto Benigni, rimasto ferito nell’incidente gravissimo | Soccorsi subito sul posto e corsa in ospedale

Incidente per il grande volto noto dello spettacolo: un episodio inatteso avvenuto durante un momento di relax.

Milano, si sa, è una città che non dorme mai. Tra cieli coperti e qualche raggio di sole che si fa spazio a fatica, spessissimo si ritrova al centro di tante storie che catturano l’attenzione di tutti. Non è solo questione di cronaca.

E’ quella strana sensazione che si prova quando qualcuno che conosci – o meglio, che senti di conoscere – attraversa un momento complicato. Succede che le emozioni si mescolano ai fatti, e ogni aggiornamento diventa quasi personale.

Il San Raffaele, in via Olgettina, ormai è un luogo professionale che evoca subito immagini ben precise: ambulanze che arrivano veloci, volti familiari dietro i vetri oscurati, una routine silenziosa ma piena di attese.

Non è raro che personaggi noti passino da lì, spesso in punta di piedi, affidandosi a chi di mestiere si prende cura degli altri. E quando succede, la città si ferma, anche solo per un momento. C’è un legame particolare tra certi volti pubblici e chi li segue da anni.

Personaggi iconici

Non è solo ammirazione, è come se una parte delle loro vite fosse entrata anche nelle nostre. Un film, una battuta, una scena rimasta impressa. Ed è per questo che, quando accade qualcosa, c’è un coinvolgimento immediato, quasi istintivo. Come se ci toccasse da vicino.

Questo legame si accese anche intorno a una figura che ha saputo farci ridere e commuovere, spesso nello stesso respiro. Una figura che si è trovata a Milano, seguito da medici, amici e – a distanza – da un pubblico che non ha mai smesso di volergli bene.

L’incidente e il volo d’urgenza in ospedale

Tutto è cominciato nel luglio di qualche anno fa, come riportò Milano Today. Giornata di sole, mare tranquillo, l’atmosfera tipica di chi si gode un po’ di relax. Benigni era su un gommone a La Maddalena insieme a sua moglie Nicoletta Braschi e ad alcuni amici. Poi, all’improvviso, la caduta. Ha battuto la schiena con forza, tanto che si parlò di una vertebra incrinata. Da lì, la corsa al porto e subito il trasporto in elicottero verso l’ospedale di Alghero.

All’inizio sembrava tutto sotto controllo, anzi, i medici avevano fatto sapere che si trattava di una situazione gestibile e che sarebbe stato dimesso a breve. Ma poi si decise di proseguire le cure in un centro più attrezzato. Così arrivò il trasferimento a Milano. In un letto del San Raffaele, Roberto Benigni si riprese poi completamente. Una storia che riporta alla luce l’efficienza ospedaliera del nostro paese.