“Alt, Polizia! Lei ha l’asse errato”, da novembre parte la nuova regola obbligatoria | 400€ di multa se hai saltato il controllo stagionale

Posto di blocco e multa (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it

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Le regole sugli pneumatici sono più rigide di quanto molti pensino: ecco cosa rischia chi non le rispetta davvero.

Quando si parla di gomme, la prima cosa che viene in mente è di solito il cambio stagionale. Inverno, estate, 4 stagioni… il classico dilemma che ogni automobilista si ritrova ad affrontare due volte all’anno. Ma il mondo degli pneumatici non è solo una questione di stagioni. C’è un intero universo di regole, dettagli tecnici e obblighi che spesso passano inosservati — fino a quando non arriva una multa o, peggio, un incidente.

Molti pensano che basti avere delle gomme “abbastanza buone” per essere in regola. Ma le cose non funzionano così. Le normative italiane sugli pneumatici sono molto precise e riguardano aspetti che vanno ben oltre lo stato visivo della gomma. Non conta solo che non siano lisce: contano marca, tipo, misura, livello di usura e altro ancora.

Un altro punto critico è la manutenzione. Noiosa, certo, ma fondamentale. Pressione, bilanciamento, usura del battistrada… sono tutte cose che dovrebbero essere controllate con una certa regolarità, anche se pochi lo fanno davvero. Spesso ci si accorge di un problema solo quando la macchina inizia a vibrare o a non tenere più bene la strada.

Oltre alla manutenzione, però, ci sono controlli che toccano anche aspetti meno visibili, ma comunque obbligatori. In certi casi, non rispettare queste regole può portare a sanzioni severe. Le autorità stradali stanno infatti intensificando i controlli.

Errori da non fare

E non si tratta solo di sicurezza: anche un errore tecnico, apparentemente banale, può fare la differenza. Le gomme sono uno degli elementi più sottovalutati del veicolo, eppure hanno un impatto enorme su stabilità, frenata e aderenza. Guidare con pneumatici non adatti alle condizioni stradali può diventare un problema serio.

A complicare le cose c’è il fatto che le normative spesso non si conoscono. Ecco perché è fondamentale restare aggiornati su ciò che prevede il Codice della Strada — soprattutto quando si tratta di componenti così importanti per la sicurezza come gli pneumatici.

Pneumatici (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it
Pneumatici (Depositphotos foto) – www.insolenzadir2d2.it

Una svista che può costare cara

Uno degli errori più frequenti, come riporta gommeusate.it, è quello di montare gomme diverse sullo stesso asse, magari perché una si è usurata prima dell’altra o semplicemente per risparmiare. Ma la legge italiana lo vieta in modo esplicito: le gomme devono essere uguali in tutto — misura, modello, categoria (invernali, estive, 4 stagioni), indice di carico e di velocità.

L’unica eccezione riguarda la marca, ma solo se si tratta di pneumatici rigenerati dallo stesso produttore, secondo il regolamento 117. Chi viene fermato con gomme non conformi su uno stesso asse rischia grosso: la sanzione parte da 400 euro e può arrivare anche al ritiro della carta di circolazione se viene considerata una minaccia alla sicurezza stradale.