Hanno trovato il corpo, purtroppo è quello del grande stilista italiano | Il malore è stato fatale: soccorsi inutili
Lutto nel mondo della moda (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it
Se ne va una delle icone del Made in Italy, genio creativo e simbolo assoluto dell’eleganza artigianale nel mondo.
Nel mondo della moda ci sono nomi che diventano leggende, ma non solo per ciò che creano. È il carisma, l’intuizione, quella capacità di vedere oltre le tendenze e anticipare i desideri. Quando una di queste figure se ne va, si crea un silenzio che fa più rumore di mille sfilate.
E il vuoto si avverte anche tra chi, magari, non ha mai posseduto una sua creazione, ma ne conosceva il marchio, lo stile, il segno distintivo. Ecco, alcune persone riescono a lasciare una traccia così profonda da diventare parte del nostro immaginario.
Il loro gusto, la loro estetica, si infilano nelle trame della cultura, fino a rappresentare qualcosa di più grande di un semplice capo o accessorio. E questo non succede per caso. C’è poi un certo fascino che circonda quei luoghi in cui nascono le idee.
Piccole città, ville appartate, ambienti intimi dove il tempo sembra scorrere in modo diverso. Quei posti dove l’eccellenza italiana ha preso forma, giorno dopo giorno, tra pelle, schizzi su carta e intuizioni geniali.
Una serata tragica
Ah, e come dimenticare i simboli. Alcuni diventano talmente riconoscibili da bastare da soli. Un logo è un’identità visiva forte, precisa, che parla da sé. Dice lusso, precisione, audacia. E soprattutto racconta una storia, che si riconosce a colpo d’occhio.
Tutto è successo in un attimo, senza preavviso, come riporta anche Leggo.it. Domenica sera, in casa sua, in quella villa tranquilla che conosceva bene. Un malore improvviso ha stravolto la normalità e ha portato via, per sempre, una figura amatissima della moda italiana. È stata la collaboratrice domestica a lanciare l’allarme, ma purtroppo, niente da fare. I soccorsi sono arrivati subito, ma ogni tentativo è stato inutile.
La moda italiana perde uno dei suoi grandi
Cesare Paciotti, 67 anni, se n’è andato così, all’improvviso. Nessuna malattia nota, nessun segnale. Solo un dolore profondo, comunicato con discrezione da chi gli era vicino. A volte, è proprio il silenzio a pesare di più, perché lascia spazio alla consapevolezza di ciò che si è perso. Con lui se ne va un pezzo di storia. Paciotti non era solo un marchio, era un’idea precisa di bellezza, di perfezione fatta a mano, di eleganza tagliente.
Aveva preso in mano l’azienda di famiglia, fondata nel ’48, e l’aveva trasformata in un impero internazionale. Un impero riconoscibile ovunque, grazie a quel famoso pugnale. Nato nel 1958 a Civitanova Marche, aveva fatto della sua ossessione per il dettaglio una firma stilistica. Le sue scarpe, indossate da star e stilisti famosi, hanno calcato passerelle e red carpet in ogni parte del mondo. Versace, Dolce & Gabbana, Romeo Gigli—tutti le apprezzavano.