Apnee notturne, il trucco del cuscino le elimina per sempre | Basta spendere soldi per cose inutili

Apnea notturna

Un problema pericoloso (canva.com) - www.insolenzadir2d2.it

Un problema particolarmente pericoloso quello delle apnee notturne. Ma il trucco del cuscino promette di eliminarle: eccolo!

Parliamo di sonnolenza e abitudini notturne qui su Insolenza di R2-D2! Un argomento che non sempre trattiamo ma che, in realtà, è cliccatissimo e che merita una trattazione.

Nello specifico, un problema particolarmente pericoloso è quello delle apnee notturne. Come precisato dall’Accademia Italiana di Medicina del Sonno (l’AMIS), sono annoverate tra i disturbi legati alla respirazione durante il sonno e si dividono in apnee da sonno centrale ed ostruttive.

Le prime sono caratterizzate da alterazioni del respiro che non implicano ostruzione delle vie aeree e si manifestano in pazienti affetti, secondo la fonte, da scompenso cardiaco congestizio, lesioni a livello centrale, distrofia muscolare, e SLA.

Invece, le seconde riguardano la chiusura parziale o totale delle vie aeree, con conseguenza l’interruzione del respiro per una durata che va dai 10 secondi a più di un minuto.

Chi ne soffre

Di conseguenza, l’AMIS evidenzia che ci sarà una diminuzione dell’ossigeno nel sangue e un riposo notturno di scarsa qualità. Soggetti più a rischio includono pazienti obesi ed individui in menopausa; inoltre, chi ha un setto nasale deviato o tonsille ed adenoidi ingrossate può essere più vulnerabile a questo problema. In aggiunta, sono frequentemente associate a condizioni croniche quali ipertensione arteriosa, aritmie, insufficienza cardiaca, ictus, diabete, reflusso gastroesofageo e ipotiroidismo.

Secondo le stime, un paziente su quattro ne soffre per via della posizione assunta durante le ore di sonno, definita Apnea Ostruttiva del Sonno posizionale. In particolare, in presenza di questa tipologia di apnea notturna si verificano molte più pause del respiro e un aumento dell’intensità del russamento quando si dorme in posizione supina a “pancia in su ” e in posizione prona a “pancia in giù” rispetto a quando ci si addormenta in posizione di fianco.

Cuscino letto
Un cuscino aiuta (canva.com) – www.insolenzadir2d2.it

Alcune tecniche

A tale scopo, la terapia posizionale implica l’uso di alcune tecniche. In primis vi sono le palline da tennis: se ne possono cucire una o più in una tasca situata nella zona della schiena sul pigiama. Altre alternative comprendono: l’impiego di una maglietta con cilindri posti sul retro; indossare uno zainetto riempito di cuscini o un pallone da calcio per limitare i movimenti. Utile anche l’allarme posizionale, che si attiva quando l’individuo si sposta dalla posizione laterale a quella supina. Infine, serve astenersi dall’assunzione di alcol, tabacco e benzodiazepine, salvo prescrizione medica per quest’ultime.

Tuttavia, diverse ricerche ne hanno confermato l’efficacia solo per determinati soggetti, e in ogni caso non è raccomandata per i pazienti con forme gravi. Per le apnee più severe, il trattamento maggiormente efficace rimane la CPAP, ovvero la pressione positiva continua delle vie respiratorie.