Fedez, “Devo chiedere scusa…”: umiliazione pubblica in seguito all’ultima uscita | “Mi assumo tutte le responsabilità”
Fedez con lo sguardo basso (Rai - youtube screenshot) - www.insolenzadir2d2.it
Durante il live a Milano, Fedez si ferma e si scusa pubblicamente per una frase che ha fatto molto discutere.
Ci sono concerti che non sono solo concerti. Certe volte, salire su un palco vuol dire anche affrontare tutto quello che ti porti dietro: le critiche, gli errori, i momenti no. Ecco, il ritorno di Fedez ad Assago è stato proprio questo.
Una serata di musica, sì, ma anche di parole che – volenti o nolenti – pesano. Perché quando un artista parla, o meglio… si espone, tutto cambia. Oggi chi fa musica è sempre più dentro alle polemiche, anche quando non lo cerca. Ogni frase viene analizzata, discussa, smontata.
E quando finisci sotto i riflettori per qualcosa che hai detto o scritto, be’, non basta una canzone per uscirne. La musica ormai non è solo intrattenimento, è diventata un campo minato dove ogni passo – o verso – può far esplodere un caso.
E allora succede che il palco non è più solo palco. Diventa una specie di confessionale, o peggio, un’aula di tribunale. Davanti a migliaia di persone, un artista può decidere di cantare e basta… oppure di metterci la faccia. E scusarsi, magari. Ma non è una scelta facile. Anzi, forse è proprio la più difficile.
La scelta di Fedez
Fedez ha scelto di farlo. Di non far finta di niente. E di usare quel momento – atteso da tempo dai fan – per dire la sua. Un mix di emozione e tensione, in una serata dove si è sentito che, oltre alle canzoni, c’era tanto altro da ascoltare. E da capire.
La linea è sottile, anzi, sottilissima. E quella frase – proprio quella – ha fatto il botto. L’intenzione, a detta sua, era provocatoria. Un modo per far riflettere su chi viene considerato “veramente italiano” e chi no. Ma il risultato è stato tutt’altro. Il pubblico (e non solo) non ha preso bene quella scelta di parole, e la polemica è esplosa in pieno.
Un ritorno che diventa qualcosa di più
All’Unipol Forum di Assago, davanti a una folla che lo aspettava da dieci anni, Fedez ha deciso di non girarci intorno, come riporta anche Skytg24: “Ho scritto una nuova canzone, ma è scoppiato il putiferio. Mi assumo tutte le responsabilità”, ha detto dal palco. Le polemiche? Tutto ruota attorno a una frase su Jannik Sinner, definito nel brano come “un purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler”.
Parole forti, che hanno scatenato critiche ovunque. Lui ha provato a spiegare: il pezzo voleva esasperare certi concetti, confrontando atleti spesso non riconosciuti come italiani con… be’, con Sinner, il simbolo sportivo del momento. “Non sono riuscito a farmi capire”, ha ammesso. E poi ha aggiunto: “L’unica cosa che posso fare è chiedere scusa”.