Jasmine Carrisi, incidente gravissimo per la figlia di Albano | Il colpo di sonno e lo schianto con l’auto

Jasmine Carrisi (Rai - youtube screenshot) - www.insolenzadir2d2.it

Jasmine Carrisi (Rai - youtube screenshot) - www.insolenzadir2d2.it

Una serata iniziata con spensieratezza si è trasformata in un incubo: il racconto che ha sconvolto i social.

Ci sono serate che sembrano normali, leggere, quasi banali. Si esce, si ride, si fa tardi, magari si balla. È tutto all’apparenza perfetto, finché qualcosa – un dettaglio, una sensazione, un’intuizione – non comincia a far suonare un campanello.

Di quelli che tendiamo a ignorare. Perché sì, nessuno si aspetta davvero che possa succedere qualcosa. Eppure succede. A volte i genitori, per qualche motivo inspiegabile, sentono che qualcosa non va. Lo ripetono mille volte: “Non andare”, “Resta a casa”, “Non mi convince sta cosa”.

Sembra eccessivo, lo è forse. Ma quando poi scopri che avevano ragione, beh… ti viene la pelle d’oca. E ti chiedi se magari dovevi ascoltarli. Anche solo per scaramanzia. Ormai basta un social, una storia, un commento e una vicenda personale diventa virale.

Le piattaforme sono il nuovo confessionale, e chi ha un seguito può ritrovarsi in pochi secondi al centro dell’attenzione. Ma dietro i like, gli “omg” e i meme, c’è spesso un racconto vero, carico di paura e adrenalina, anche se si prova a sdrammatizzare.

Un appello premonitore

Una serata come tante, una discoteca, amici… e poi, il rientro. La parte più noiosa della serata, quella in cui vorresti solo infilarti nel letto. Invece no. Un attimo basta per cambiare tutto, per capovolgere una macchina e, insieme, una certezza: quella di essere al sicuro.

Eppure, già prima di uscire, c’era stato un momento strano: Al Bano, il papà di Jasmine, continuava a dirle di non andare. Insisteva, e tanto. Una roba che, detta da un genitore, spesso scivola via come una frase di troppo. Invece in questo caso no.

Jasmine e suo padre Albano (Rai - youtube screenshot) - www.insolenzadir2d2.it
Jasmine e suo padre Albano (Rai – youtube screenshot) – www.insolenzadir2d2.it

La vicenda

“Sembrava lo sentisse”, disse Glenda. “Mi ha shockata”, letteralmente. Una sensazione strana, a ripensarci dopo. Glenda Resta, tiktoker molto seguita, ha raccontato tutta la storia sui social, senza giri di parole, come riportato tempo fa da Il Fatto Quotidiano. Lei e Jasmine Carrisi avevano passato una bella serata insieme. Tutto ok, apparentemente. Avevano anche pensato di non guidare loro per tornare, proprio perché stanche – e magari un po’ alticce – quindi avevano organizzato un passaggio. Nel tragitto di ritorno, è successo l’imprevisto. L’autista – una ragazza – ha avuto un colpo di sonno. L’auto ha sbandato, ha centrato un muretto e si è girata di 360 gradi. Un impatto violentissimo.

“Ragazzi, siamo vive per miracolo”, disse Glenda nel video. E non è una frase fatta. La macchina finì la sua corsa sulla corsia opposta, un miracolo che nessuno arrivasse in senso contrario in quel momento. Le ferite ci sono state. Glenda riportò contusioni, escoriazioni e lividi un po’ ovunque. L’autista ha avuto fratture ed è finita con il gesso. Jasmine se la cavò con una botta in faccia, qualche dolore sparso, ma niente di grave. “Sto bene, davvero”, disse in diretta TikTok qualche giorno dopo. “Non mi è successo nulla di serio. Poteva andare peggio, molto peggio”. Un racconto del passato che ribadisce quanto possa diventare grave una disattenzione.