Ottobre senza mutuo, il Fisco ti paga la rata | Ma solo se hai compilato il 730 in questo modo: ancora pochissimi giorni
Modello 730 (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Se hai compilato il 730 correttamente, potresti ricevere un rimborso che copre anche la rata del mutuo: ma il tempo stringe.
In un periodo in cui ogni spesa viene ponderata con attenzione, ricevere un accredito inatteso può sembrare quasi un bonus a sorpresa. Per molti cittadini, il mese di ottobre potrebbe infatti riservare una piacevole novità: una somma extra sul conto che, almeno in parte, alleggerisce le rate del mutuo o altre spese correnti. Ma da dove arriva questa cifra? E soprattutto, chi ha davvero diritto a riceverla?
Non si tratta di un contributo straordinario, né di un nuovo incentivo statale. Piuttosto, è il risultato di un’operazione fiscale già nota, ma che spesso viene sottovalutata o dimenticata: la dichiarazione dei redditi. Il Modello 730, se compilato e inviato nel modo corretto, può trasformarsi in un’occasione concreta per recuperare parte delle spese sostenute durante l’anno precedente, a partire proprio da quelle più pesanti come affitto, mutuo e sanità.
La possibilità di ottenere un rimborso non è automatica: bisogna aver rispettato alcuni passaggi fondamentali. La compilazione corretta del modello è il primo di questi. Molti contribuenti, guidati dalla fretta o dall’idea che si tratti di un semplice adempimento, trascurano la possibilità di inserire tutte le detrazioni a cui hanno diritto.
Come riportato anche da Fanpage, il tempo utile per assicurarsi questi rimborsi è agli sgoccioli. La scadenza per inviare il Modello 730 precompilato è infatti martedì 30 settembre.
Un passaggio cruciale per non perdere soldi
Inviare la dichiarazione nei tempi stabiliti non è solo un obbligo fiscale, ma una condizione indispensabile per accedere ai rimborsi. In particolare, per chi ha compilato il modello ad agosto o settembre, le cifre dovute verranno erogate a partire da novembre. I pensionati dovranno aspettare dicembre, mentre per i lavoratori dipendenti il rimborso sarà accreditato nella busta paga dello stesso mese.
La cifra restituita può variare molto, a seconda delle spese dichiarate: mutuo, affitto, spese mediche, familiari a carico. Se correttamente indicate, queste voci permettono al contribuente di ricevere un rimborso anche consistente, che in molti casi viene visto come un “aiuto” per affrontare le rate del mutuo o le spese natalizie imminenti.
Cosa succede a chi ha dimenticato il 730
Chi invece non ha ancora inviato la dichiarazione ha pochissimi giorni per rimediare. Il termine del 30 settembre è definitivo per non incorrere in sanzioni. Chi presenta il 730 entro 90 giorni dal termine dovrà pagare una sanzione ridotta, ma non avrà diritto al rimborso in tempi brevi. Per chi supera i 90 giorni, le sanzioni crescono in modo rilevante, arrivando anche a 1.200 euro.
Per chi ha rispettato la scadenza e inserito tutti i dati corretti, però, ottobre si apre con la prospettiva concreta di ricevere un bonifico dallo Stato. Un “regalo” che non arriva per caso, ma come frutto di attenzione, precisione e rispetto delle regole fiscali. E che, quest’anno, può davvero fare la differenza per molte famiglie.