Altro che benzina: da ottobre la tassa auto supera i 2.000 € | In città c’è troppo traffico: o paghi o non puoi più circolare

Tasse

Tasse dell'auto (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Una tassa che da ottobre peserà sulle tasche degli automobilisti italiani: oltre 2000 euro, soprattutto per chi vive in città.

Roma non smette di sorprendere per il suo rapporto complicato con le automobili. Nonostante le numerose politiche mirate a scoraggiare l’uso del mezzo privato, i cittadini continuano a preferirlo ai trasporti pubblici. Il paradosso è che, invece di ridurre il numero di vetture in circolazione, negli ultimi anni è cresciuto, riportando la Capitale ai livelli di traffico del periodo pre-pandemico.

A questo fenomeno si aggiunge una questione che non è meno rilevante: i costi nascosti della mobilità. Ogni automobilista, senza rendersene conto, si trova a pagare molto più di quanto immagina per il semplice fatto di muoversi in città. A incidere non sono solo il carburante e la manutenzione, ma anche parcheggi sempre più cari, multe e tariffe assicurative più elevate per chi circola in un ambiente tanto congestionato.

Il problema ha radici culturali e pratiche. Molti romani scelgono di investire in un’auto nuova, spesso con motore euro 6, pur di non rinunciare alla libertà di movimento. Una decisione dettata anche dalle restrizioni previste dalla Ztl fascia verde. Di fatto, però, questo comportamento contribuisce ad alimentare il circolo vizioso del traffico, che diventa sempre più difficile da gestire.

Le conseguenze sono visibili a tutti: strade intasate, mezzi pubblici rallentati, stress crescente e ore sottratte alla vita quotidiana. Ma c’è anche un aspetto meno evidente che pesa in maniera silenziosa, come se fosse una vera imposta aggiuntiva.

Un quadro che non accenna a cambiare

Secondo il Rapporto mobilità 2025, riferito al 2024, a Roma circolano circa 1,86 milioni di auto, a cui si aggiungono quasi 400 mila motocicli. La città conta 678,8 auto ogni 1.000 abitanti, un dato in crescita costante rispetto agli anni precedenti. “Auto, auto, sempre più auto”, sintetizzano gli stessi analisti.

Il numero ridotto di parcheggi, appena 26,4 ogni 1.000 abitanti, rende la situazione ancora più complicata. Nonostante questo, il 64,7% dei romani continua a preferire il mezzo privato per spostarsi, non solo per lavoro ma anche per attività quotidiane. Come ricorda Roma Today, i provvedimenti comunali non sono riusciti a modificare le abitudini consolidate.

Traffico
Traffico auto (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Il conto finale per gli automobilisti

L’effetto di questo scenario è pesantissimo. Secondo i dati della Clean Cities Campaign, Roma ospita circa 2,7 milioni di auto registrate e un tasso di 645 vetture ogni 1.000 abitanti. In pratica, restare imbottigliati nel traffico non è solo una questione di stress: è un vero salasso economico.

Gli esperti hanno calcolato che un automobilista romano può arrivare a “spendere” oltre 2.000 € l’anno tra carburante bruciato a motore acceso, manutenzione accelerata, tariffe per parcheggi e multe, senza contare il tempo perso quantificato in valore economico. Una cifra che pesa come una tassa occulta, nascosta sotto l’asfalto delle strade congestionate.