Arredi e cucine, confermato il bonus mobili: 50% di sconto fino a 2.500€ | Ti serve solo avere questo foglio da presentare
Fino al 50% in meno (canva.com) - www.insolenzadir2d2.it
Bonus mobili, un’occasione perfetta per la casa. Ma attenzione: non basta solo lo scontrino. Ecco tutti i documenti indispensabili!
Negli anni, e le varie politiche succedutesi lo hanno ampiamente dimostrato, le agevolazioni fiscali sono divenute essenziali per sostenere sia famiglie che aziende in un ambiente economico sempre più difficile.
Queste iniziative consentono di affrontare spese importanti, spesso collegate al miglioramento della propria abitazione, alla riqualificazione energetica o all’acquisto di beni essenziali, alleggerendo vari oneri economici e favorendo investimenti proficui.
Se gestiti correttamente, questi bonus possono avere un impatto significativo sulle spese familiari, trasformando un progetto particolarmente gravoso ed impegnativo in un’opportunità vera di rinnovamento e sviluppo.
Tuttavia, per non compromettere il diritto a tali detrazioni, è fondamentale seguire scrupolosamente le istruzioni fornite dalle autorità competenti. Entriamo, dunque, nel merito della questione su questo Bonus!
I dettagli del Bonus
L’estensione del Bonus Mobili sarebbe stata accolta con grande soddisfazione dagli italiani, secondo la rete. Questa agevolazione, che consente di recuperare il 50% delle spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, rappresenta a nostro avviso un’occasione da sfruttare per ristrutturare la propria casa. La detrazione fiscale, che nel 2025 può arrivare fino a 2. 500 euro su una spesa di 5. 000 euro, è subordinata a determinate condizioni.
Come spiegato da Money, l’importo spettante è suddiviso in dieci rate annuali di pari valore, per un massimo di 250 euro all’anno. Per godere di questo vantaggio, è necessario che l’acquisto sia “trainato” da lavori di ristrutturazione dell’immobile. Un aspetto fondamentale, spesso trascurato, riguarda la corretta gestione dei documenti di pagamento.
Tutti i documenti necessari
Secondo Money.it, per ottenere l’agevolazione, è essenziale che il richiedente abbia conservato la documentazione che dimostri l’avvenuto pagamento di mobili o grandi elettrodomestici. È valida la ricevuta del bonifico o quella di una transazione con carta di credito o bancomat, a cui va allegata la prova dell’addebito sul conto corrente. Come specificato ulteriormente da Money, sarà cruciale anche la fattura di acquisto, che deve descrivere in dettaglio la natura, la qualità e la quantità dei prodotti comprati; in alternativa, è accettabile uno scontrino fiscale che presenti il codice fiscale dell’acquirente, purché riporti anche la natura, la qualità e la quantità dei beni.
Lo stesso dicasi per lo scontrino senza il codice fiscale, che deve però essere attribuibile al contribuente titolare della carta di pagamento. Stando a quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate, nella circolare 29 del 2013, ha infatti chiarito che nella documentazione di pagamento deve esserci una corrispondenza perfetta tra lo scontrino e i dati di pagamento, con indicazione chiara dell’esercente, dell’importo, della data e dell’ora.