Ufficiale – Gli autovelox cambiano tutto: multe fino a 173€ se superi i 2 km/h | Addio tolleranza, se vedi questi segnali meglio andare a piedi

Uomo disperato e multa (Pexels foto) - www.insolenzadir2d2.it

Uomo disperato e multa (Pexels foto) - www.insolenzadir2d2.it

Le nuove regole stradali azzerano la tolleranza: sanzioni più severe e controlli elettronici sempre attivi anche per errori minimi.

Guidare ormai è diventato quasi un percorso a ostacoli. Tra traffico, regole che cambiano da un giorno all’altro e i cantieri che spuntano come funghi, non è facile restare concentrati e non sbagliare. E poi c’è la segnaletica: cartelli ovunque, spesso messi male, che invece di aiutarti ti confondono.

A volte ti viene da pensare che ci sia quasi un accanimento. Basta una manovra sbagliata, un incrocio preso con troppo ottimismo, e ti ritrovi a fare i conti con il codice della strada. Anche se non volevi. Anche se era solo un attimo. Eppure le regole son lì, e non fanno sconti a nessuno.

Chi si muove ogni giorno sa benissimo quanto sia facile… beccarsi una multa. A volte basta davvero poco: un cartello mezzo nascosto da un albero, una segnaletica poco chiara, un attimo di distrazione. Il risultato? Una bella sanzione che arriva settimane dopo, magari proprio quando meno te l’aspetti. E spesso uno neanche capisce dove ha sbagliato.

Negli ultimi anni le amministrazioni hanno alzato parecchio l’asticella dei controlli. Le strade sono sempre più sorvegliate da telecamere intelligenti, capaci di leggere le targhe in automatico e inviare il verbale senza passare dal via. L’idea è nobile: meno traffico, più ordine. Ma il rovescio della medaglia esiste, eccome.

Situazioni particolari

Sì, perché anche se l’intento è migliorare la vivibilità, basta un dettaglio fuori posto per incorrere in una multa. Tipo: targa non aggiornata nel sistema, orario sforato di pochi minuti… o anche solo una svista su un divieto attivo. E allora tocca perdere tempo tra ricorsi, scartoffie, e magari anche arrabbiature inutili.

La situazione si fa ancora più spinosa quando entrano in gioco le modifiche al Codice della Strada. Ogni aggiornamento può cambiare le regole del gioco, a volte senza che nessuno se ne accorga. E così, un comportamento che ieri era tollerato, oggi può costarti caro. Letteralmente.

Dispositivo di rilevamento (Pixabay foto) - www.insolenzadir2d2.it
Dispositivo di rilevamento (Pixabay foto) – www.insolenzadir2d2.it

Quanto costa sbagliare: le cifre fanno male

Ma parliamo chiaro: quanto ti costa entrare in ZTL senza permesso? Come riporta Pratiche Auto Online, e secondo quanto previsto dall’articolo 7 del Codice della Strada, la multa nel 2025 parte da 84 euro e può arrivare fino a 335 euro. A questi si aggiungono le spese di notifica e accertamento, circa 10–15 euro in più. Insomma, anche nella versione “light”, non te la cavi con meno di 90 euro. Il tutto ovviamente a prescindere dalla velocità.

C’è uno sconto, ma solo se paghi entro 5 giorni dalla notifica del verbale (non dall’infrazione, occhio). In quel caso, l’importo si riduce del 30%, quindi una multa da 84 euro ti costa circa 58,80. Ma se ti distrai e superi quel termine… ti becchi l’importo pieno. E no, nella maggior parte dei casi non ti tolgono punti dalla patente, a meno che tu non abbia fatto altre infrazioni insieme. Tipo… contromano in ZTL. Allora sì che son dolori.