UFFICIALE – Sinner si ritira: dopo l’abbandono a Cincinnati ha preso una decisione definitiva | Non lo rivedremo

Jannik Sinner (Flashtv - youtube foto) - www.insolenzadir2d2.it

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Una rivelazione inaspettata per il numero uno al mondo scuote gli equilibri di fine stagione: i fan sono a pezzi. 

Il tennis è uno sport complicato, per chi gioca ad altissimi livelli. Mette a dura prova pure le menti e i fisici più allenati. E se sei in cima alla classifica mondiale, tutto si amplifica: ogni movimento, ogni rinuncia, ogni scelta diventa oggetto di attenzione, analisi e congetture. È il prezzo — o il privilegio? — di chi sta al vertice.

Quando un giocatore cambia i suoi programmi non è mai una cosa da prendere alla leggera. Che sia per motivi differenti, ogni decisione porta con sé un messaggio, anche se non sempre è chiaro fin da subito. E le gare raccontano molto se si osserva con attenzione.

Sapere quando fermarsi è una qualità preziosa. Slam e Master dominano il calendario e tutto viene aggiustato di conseguenza. C’è poi un’altra questione, forse meno visibile ma altrettanto importante: la pressione.

Stare in cima significa anche dover essere sempre all’altezza, sempre presente, sempre competitivo. E allora basta un’assenza, una modifica o una decisione, per far partire i rumors. Perché se non giochi, tutti si chiedono il perché. O peggio: il perché proprio adesso?

Una notizia che ha colto un po’ tutti di sorpresa

E infatti è successo di nuovo. Come riporta anche Ubitennis, dopo il ritiro lampo nella finale di Cincinnati, Jannik Sinner ha deciso di non partecipare al doppio misto dello US Open, dove avrebbe dovuto far coppia con Siniakova. Il suo nome non c’è più sul tabellone ufficiale, che nel frattempo è stato aggiornato. Al loro posto, subentrano Christian Harrison e Danielle Collins. Una scelta che in molti avevano iniziato a sospettare, ma che ora è ufficiale.

Parlando all’ATP, Sinner è stato piuttosto chiaro: «Adesso la cosa più importante è recuperare», ha detto. Niente giri di parole. Dopo lo sforzo (e il malessere) di Cincinnati, Jannik si prende qualche giorno per ricaricare. L’obiettivo? Ovviamente lo US Open, il singolare. Come ha spiegato lui stesso, sono gli Slam il cuore della sua stagione, il punto focale.

Palla da tennis (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it
Palla da tennis (Depositphotos foto) – www.insolenzadir2d2.it

Una mossa studiata

La coppia italo-ceca lascia spazio a una nuova formazione, ma la notizia vera è che Sinner ha deciso di concentrarsi esclusivamente sul singolare. Non è solo una questione di energie, ma anche — forse — di strategia. In ballo, infatti, c’è anche la leadership del ranking ATP. Ed è la prima volta che Jannik rischia davvero di perdere il trono.

Finora, in 378 partite nel circuito maggiore, ha dovuto ritirarsi sei volte. Non tante, ma abbastanza per far capire che sa ascoltare il proprio corpo. Stavolta non ha voluto correre rischi. Niente doppio misto, niente sovraccarichi. A Flushing Meadows ci saranno comunque tre italiani in gara, ma l’assenza del numero uno non passerà inosservata. Anzi, sarà un bel punto interrogativo per tutti — dentro e fuori dal campo.