Pippo Baudo, si apre il giallo sul testamento: l’eredità è gigantesca e contesa | Si apre una battaglia silenziosa

Pippo Baudo (Rai - youtube screenshot) - www.insolenzadir2d2.it

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Dietro l’addio ad un gigante della TV, si muove una macchina ben più complessa di quanto si possa immaginare. 

Per chi è cresciuto con la televisione italiana degli anni d’oro, Pippo Baudo è stato più di un conduttore: un volto familiare, una presenza costante. Sempre lì, elegante e puntuale, a traghettare spettacoli e talenti con uno stile unico. Ma ora che non c’è più, mentre il Paese lo ricorda con affetto, si iniziano a intravedere pieghe più complesse della sua vita, quelle che restavano dietro le quinte.

Non è un mistero che fosse un uomo riservato. Poche dichiarazioni personali, zero clamore intorno alla sua vita privata, sempre molto controllata. Ma adesso qualcosa sta cambiando. Forse inevitabilmente. Perché quando una figura così centrale nella cultura popolare scompare, è normale che si allarghi il campo dell’attenzione, e si finisce col guardare anche dove prima non si guardava.

In questi giorni, tutti parlano di lui. Vip, colleghi, vecchi amici di studio. Chi piange, chi racconta aneddoti, chi lo definisce “un maestro”, “un padre professionale”. I social, come prevedibile, sono pieni di tributi. Ma, tra un ricordo e l’altro, emerge anche un altro tipo di curiosità, un po’ più sottile, meno sentimentale: quella che riguarda ciò che Baudo lascia dietro di sé, nel concreto.

Dietro i titoli affettuosi e le lacrime sincere, inizia a delinearsi una questione più privata, fatta di nomi, cifre, rapporti familiari. Non si parla apertamente – non ancora almeno – ma si percepisce chiaramente che c’è qualcosa che bolle. E anche se tutto è ancora avvolto da un certo silenzio, quel silenzio sembra sempre meno casuale.

Tra parole non dette e conti da fare

Sabato 16 agosto, in serata, la notizia della sua morte ha colpito come un fulmine. Il vuoto lasciato da Pippo Baudo è gigantesco, e non solo nel panorama televisivo. Ma mentre la gente si stringe intorno alla sua memoria, si accendono i riflettori su un altro tema, forse meno poetico, ma comunque inevitabile: l’entità e il destino del suo patrimonio.

Da quanto si è saputo, come riporta anche Libero Magazine, la cifra accumulata da Baudo sarebbe molto importante, anche se non c’è un numero ufficiale. Solo stime. Tra Festival di Sanremo (13 edizioni, con cachet da capogiro), prime serate su Rai 1, pubblicità, diritti d’immagine e anche immobili di valore – come la villa ad Acireale o la casa ai Parioli – il valore complessivo del patrimonio è sicuramente milionario. Ah, e pare che la sua pensione fosse… meno di 1000 euro. Sì, incredibile, poco più di 900 al mese.

Pippo Baudo e la sua eredità (Rai - youtube screenshot) - www.insolenzadir2d2.it
Pippo Baudo e la sua eredità (Rai – youtube screenshot) – www.insolenzadir2d2.it

Una questione di eredità, ma non solo

La domanda che ora circola – più nei corridoi che nei titoli – è: a chi andrà tutto questo? La risposta, almeno in parte, sarebbe semplice: ai suoi due figli, Alessandro e Tiziana. Ma ecco, nemmeno qui tutto fila liscio. Alessandro è stato riconosciuto tardi, dopo aver vissuto credendo che suo padre fosse un altro uomo.

Il loro rapporto si è costruito dopo, con lentezza, affetto e – parole sue – “un po’ di shock iniziale”. Tiziana invece è figlia di un’altra relazione, e lavora nell’organizzazione di eventi. Per legge, spetterebbe tutto a loro. Intanto, tutto resta sospeso, silenzioso, ma molto osservato.