Gina Carano e Disney chiudono la disputa legale, con risvolti inattesi

Gina Carano alla première di The Mandalorian
Disney e Gina Carano chiudono la disputa legale del licenziamento con una svolta inattesa e nuove possibili prospettive.
A Hollywood, ogni parola detta — o scritta — può diventare un caso. E Gina Carano ne sa qualcosa. La sua uscita di scena da The Mandalorian ha acceso un dibattito enorme sul confine tra libertà di espressione e immagine pubblica. E quello che è successo dopo ha reso tutto ancora più complesso.
Ma non è solo questione di post controversi o di dichiarazioni scomode. Dietro tutto questo c’è anche il modo in cui le grandi aziende — in questo caso Disney e Lucasfilm — cercano di proteggere il proprio brand. Ogni scelta, ogni licenziamento, ogni comunicato stampa, insomma, ha un peso enorme.
In mezzo a tutto questo c’è anche il ruolo, ormai decisivo, dei social. I commenti, le reazioni, i like (e soprattutto i post) diventano parte integrante delle storie di attori, registi, aziende. Nel caso della Carano, ogni dichiarazione ha acceso reazioni a catena. E più lei parlava, più la situazione sembrava sfuggirle di mano.
Ma poi, ecco la svolta un po’ inaspettata: Elon Musk. Il miliardario — che, tra le altre cose, possiede la piattaforma X — è intervenuto, e ha offerto a sorpresa di coprire le spese legali di chi viene licenziato per i propri post. Ha mantenuto la promessa, finanziando la causa di Carano. E da lì, tutto ha preso una piega diversa.
Un risvolto inaspettato
La notizia è arrivata all’improvviso, come riporta Variety: Disney e Gina Carano hanno raggiunto un accordo. Fine della disputa legale. A dare l’annuncio è stata Lucasfilm, con un comunicato dal tono quasi affettuoso, dove si parlava di rispetto reciproco, lavoro serio e rapporti umani positivi. Insomma, parole sorprendenti, considerando il clima teso degli ultimi anni. Ma ancora più sorprendente è l’apertura: “Siamo pronti a valutare nuove opportunità per lavorare insieme”.
Carano, dal canto suo, ha reagito con un lungo post su X. Emozionata, grata, quasi poetica. Ha ringraziato Musk (“un uomo che non ho mai incontrato”) e i suoi avvocati, ha parlato di fede, di speranza, di voglia di voltare pagina e tornare all’arte. Ha anche scritto una frase — “I hope this brings some healing to the force” — che sembra quasi un invito alla riconciliazione. E sì, ha detto anche che ora sorride. Dal cuore.

La vicenda
Dietro tutto questo, però, c’era una causa legale vera e propria. Nel 2021, la Carano era stata esclusa da The Mandalorian dopo alcuni post che avevano fatto molto discutere. Uno, in particolare, paragonava la situazione dei Repubblicani negli USA a quella degli ebrei durante l’Olocausto. Un paragone durissimo, che le era costato — oltre al ruolo — anche il contratto con l’agenzia UTA. Nel 2024, aveva fatto causa per licenziamento ingiusto e discriminazione, chiedendo anche di essere reintegrata e risarcita per 75mila dollari.
Disney aveva reagito con forza, facendo ricorso alla Costituzione: “Abbiamo il diritto di non associare la nostra espressione artistica a messaggi che non ci rappresentano”. In pratica, una difesa del diritto di scelta editoriale. Ma poi, l’accordo. Nessun processo, nessuna nuova udienza. Tutto chiuso con una stretta di mano — almeno simbolica — e la sensazione che, forse, qualcosa potrebbe ricominciare. Anche se non è ancora chiaro in che forma. Voi cosa ne pensate della vicenda? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Tik Tok, Instagram e Twitter , vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti Star Wars.