Truffa al benzinaio, mentre fai il pieno ti svuotano il conto: se vedi questo dispositivo non fermarti | L’avviso della Polizia

Benzinaio affollato

Microcamera nascosta al self-service di un benzinaio: i carabinieri svelano il retroscena della nuova truffa (screenshot Edoardo Jannone/YouTube) - insolenzadir2d2.it

Microcamera nascosta al self-service di un benzinaio: i Carabinieri svelano il retroscena della nuova truffa

Durante il rifornimento self-service devi prestare attenzione. Alcuni malintenzionati cercano di intercettare i dati delle carte di pagamento e installano microcamere o altri dispositivi sulle colonnine. Un uomo ha cercato di rubare codici PIN, ma è stato notato dal gestore e costretto alla fuga.

Con la tecnologia che avanza basta pochissimo per intercettare delle carte di credito e costringere il malcapitato automobilista a prelievi forzati. Il trucco potrebbe essere partito con i bancomat e ora si potrebbe notare anche alle colonnine del self-service.

In tanti potrebbero cercare di risparmiare con il self-service, per poi pagare con carta di credito o app. Gli strumenti di pagamento sicuri e tracciabili potrebbero nascondere un pericolo. Il collegamento al sistema NFC o una fessura manomessa possono fornire dati ai malintenzionati.

Una volta ottenuto il PIN, non serve altro per svuotare il conto corrente. Potresti non ricevere notifiche per il prelievo forzato che stai avendo e che ti sta danneggiando. Scopri ora come funziona la truffa, dove si è verificata e come difenderti.

Come funziona

Se fai rifornimento, devi controllare la colonnina prima di inserire la carta. Fessure insolite, sportellini fuori posto o oggetti sospetti possono indicare la presenza di dispositivi fraudolenti. Copri la tastiera con la mano durante la digitazione del PIN e segnala qualsiasi anomalia al gestore o alle autorità.

Le forze dell’ordine hanno rinvenuto in un’auto abbandonata diversi strumenti utilizzati per frodi elettroniche. Il mezzo, noleggiato a lungo termine e mai restituito, è stato sequestrato insieme al materiale. Il truffatore è riuscito a dileguarsi. Dove è successo?

Benzinaio
Benzinaio (screenshot Edoardo Jannone/YouTube) – insolenzadir2d2.it

Il raggiro

La truffa è stata sventata grazie al gestore del distributore. Ha visto un uomo armeggiare sulla colonnina e ha chiamato i Carabinieri. Il dispositivo montato serviva a catturare i codici PIN delle carte usate per pagare il carburante. Il truffatore è scappato nei campi, e ha lasciatoauto con cui era arrivato. Dentro c’erano strumenti per clonare carte e rubare mezzi. L’auto era stata denunciata a Genova. I carabinieri hanno sequestrato tutto e avviato le indagini. La notizia arriva da laprovinciacr.it.

Se ti fermi a fare benzina, non distrarti. Guarda la colonnina, copri la tastiera, controlla i movimenti della carta. Se vedi qualcosa di strano, chiama il 112. Non pensare che succede solo agli altri. Il truffatore ha agito in una zona tranquilla, in orario serale. Proteggi i tuoi dati, non dare vantaggi a chi vuole fregarti.