Metro, bus e tram gratis: dal 1° settembre in vigore l’abbonamento zero spese | Lo Stato ti paga i trasporti ma devi attivare il servizio entro agosto

Coppia prende il bus (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it
Arriva un piano innovativo che azzera i costi per i trasporti pubblici, offrendo un abbonamento gratuito per bus, tram, metro e treni locali.
Spostarsi ogni giorno, tra autobus, tram e treni, può pesare parecchio. Soprattutto se hai l’agenda piena e il portafoglio spesso… vuoto. Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di rendere il trasporto pubblico un diritto più che un costo.
Qualcosa che davvero aiuti, non solo a parole. Ma quante volte abbiamo sentito promesse rimaste lì, sulla carta? Eppure, ci sono esperimenti — chiamiamoli così — che provano a cambiare le regole del gioco. Città che puntano a ridurre i biglietti a zero per chi ha bisogno di muoversi ogni giorno.
La logica è semplice: meno auto in giro, più persone sui mezzi, aria più pulita (almeno si spera) e un bel taglio alle spese. Ma il problema è che spesso questi progetti restano “in fase di test”. C’è poi tutta la questione legata all’uguaglianza: se non puoi permetterti di pagare un abbonamento mensile, magari rinunci a opportunità importanti.
E allora sì, il trasporto diventa una barriera, non un servizio. Garantire corse gratis — e non solo sconti simbolici — può essere davvero un modo concreto per livellare un po’ le disuguaglianze. Però, ovviamente, serve organizzazione. E soldi. E voglia politica, che non è sempre così scontata.
Una carta che può fare la differenza
Ma c’è anche un lato più strategico, se vogliamo dirla tutta. Rendere i trasporti pubblici gratuiti può essere una mossa vincente. Immagina di sapere che puoi viaggiare senza pagare un euro tutto l’anno: potrebbe far pendere la bilancia, no? Alcuni territori stanno iniziando a capirlo, e a muoversi.
Secondo le stime, il provvedimento potrebbe interessare fino a 107mila persone. Per qualcuno si parla di un risparmio anche di 300 euro all’anno. E se hai già un abbonamento Formula, ci saranno anche sconti extra per chi si sposta da fuori città. Questa tessera coprirà tutto l’anno, comprese le pause universitarie.

Un’occasione da non perdere
La notizia, riportata da Sky TG24, ha già attirato parecchia attenzione. Il presidente del Piemonte Cirio ha parlato di una “prima volta” in Italia, mentre la ministra Bernini ha detto che questa idea potrebbe diventare un “modello nazionale”. Per gli studenti, è una bella boccata d’ossigeno. Dal primo settembre, in Piemonte parte un piano piuttosto ambizioso: gli studenti universitari under 26 non pagheranno più i mezzi pubblici. Parliamo di autobus, tram, metro e perfino treni locali. Tutto gratis, zero spese.
Il progetto si chiama “Pimove” e coinvolge sei capoluoghi (Torino, Cuneo, Asti, Biella, Vercelli e Novara), grazie a una collaborazione tra Regione, Ministero dell’Ambiente, università e alcune fondazioni bancarie. Come funziona? Se sei iscritto a un ateneo piemontese (anche privato, se aderisce) e hai un Isee sotto gli 85mila euro, puoi richiedere una tessera speciale che ti permette di viaggiare gratis per un anno. La registrazione si fa online, dal 18 agosto, sulla piattaforma bip.piemonte.it usando Spid o Cie.