Auto nuova, adesso ti arriva la tassa da 15.000€ extra: il Fisco massacra soprattutto chi ha comprato questi modelli

Stangata auto nuova

L'auto nuova può arrivarti a costare carissimo con il Fisco. Scopri cosa sta accadendo ora. (Canva Foto) - insolenzadir2d2.it

L’auto nuova può arrivarti a costare carissimo con il Fisco. Scopri cosa sta accadendo ora e come fare per salvarti.

Il momento dell’acquisto di una nuova auto potrebbe entusiasmare, ma a volte si scontra con realtà inattese. Oltre al prezzo dell’auto, sembra che arriva un costo extra. È un importo in più, quasi una sorpresa dopo l’atto di comprare. Di cosa parliamo?

la spesa non è il bollo auto classico, né l’assicurazione obbligatoria. È qualcosa di diverso, un peso che appare connesso al fatto di avere un’automobile. la situazione potrebbe generare una certa perplessità: perché aggiungere un’altra voce al conto?

L’idea è che, nel momento stesso in cui diventi proprietario, arriva la stangata da pagare. Sembra basta avere l’auto nuova per dover corrispondere una somma aggiuntiva. Si capisce la necessità di regole, ma un costo così diretto potrebbe generare domande.

Molti si potrebbero chiedere qual è la logica dietro all’imposizione e com’è possibile gestirla. Da dove deriva un costo simile? Come si calcola? C’è un modo per evitarlo? La curiosità è alta tra gli automobilisti, in cerca di risposte concrete. Cosa succede?

Cosa succede

Per i guidatori, l’acquisizione di un’auto è solo l’inizio di una serie di spese, e le voci di corridoio su un costo extra all’acquisto. È un obbligo inderogabile, si ipotizza che anche un altro tipo di prelievo fiscale diventa ineludibile con il semplice possesso del mezzo.

La presenza di un’imposta extra, non legata al consumo di carburante o alla circolazione annuale, fa riflettere su la natura dei costi di possesso di un’auto. C’è l’idea che l’atto stesso di acquistare un’auto porti con sé un peso nascosto. Di cosa parliamo?

Controllo fiscale
Controllo dei documenti da parte del Fisco (Canva Foto) – insolenzadir2d2.it

La questione con il Fisco

Il 23 giugno 2025 public.confindustria.it ha spiegato alcune novità sulla tassazione delle auto aziendali usate anche dai dipendenti. La legge prevede che, per le auto date in uso promiscuo tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2024, oppure ordinate entro il 31 dicembre 2024 ma consegnate entro il 30 giugno 2025, si applichi la vecchia normativa fiscale, più conveniente per le aziende. La regola serve a tutelare le imprese che hanno fatto affidamento sulle vecchie norme al momento dell’ordine delle auto.

Se invece un’auto viene consegnata dopo il 30 giugno 2025, anche se ordinata nel 2024, si applica la nuova normativa. Vuol dire che il valore del benefit per il dipendente sarà calcolato sul valore reale dell’auto e non più con i coefficienti ACI, che erano più favorevoli. I controlli fiscali sulle auto nuove consegnate dopo quella data sono più rigorosi, e la tassazione potrebbe essere più alta, con un maggior rischio di contestazioni da parte del Fisco.