Emergenza cellulari, apri una foto e ti rubano il conto in banca: ci mettono solo 30 secondi | Non riescono a fermarlo

Smartphone

Pericolo smartphone foto (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

L’allarme su Android: un nuovo adware rubano i dati bancari in pochi secondi. Basta una foto e sei fregato.

I telefoni Android, usati da milioni di persone in tutto il mondo, sono ormai nel mirino di hacker e truffatori informatici. Questi dispositivi, diffusi in modo capillare, sono un obiettivo perfetto per le minacce digitali che si moltiplicano ogni giorno. La sicurezza, infatti, sembra essere sempre più un’illusione per chi si fida delle app scaricate dallo store ufficiale.

Una nuova minaccia riguarda un programma chiamato IconAds, che si nasconde all’interno delle app Android. Non è un malware tradizionale, ma un adware che una volta installato, si fa strada in modo subdolo, causando danni enormi.

I suoi effetti non sono subito visibili: il telefono continua a funzionare normalmente, mentre in background il virus raccoglie dati bancari e personali senza il permesso dell’utente.

Le truffe informatiche sono sempre più sofisticate, e gli hacker non si fermano di fronte a nulla. Una delle caratteristiche più inquietanti di IconAds è la sua capacità di restare nascosto e operare silenziosamente. Il programma si installa, senza che l’utente se ne accorga, e inizia subito a inviare una quantità massiccia di pubblicità indesiderate. Ma non è tutto: tra gli annunci pubblicitari si nascondono anche link fraudolenti che possono rivelarsi fatali per la sicurezza finanziaria degli utenti.

I pericoli nascosti: come funziona il nuovo adware

Come raccontato da Money, la principale caratteristica di IconAds è la sua discrezione. Una volta infettato il telefono, il programma si mimetizza in modo tale che l’utente non può accorgersene. Inizia a lavorare in background, creando continui pop-up pubblicitari e potenzialmente avviando azioni pericolose. Alcuni di questi pop-up nascondono collegamenti a pagine web dannose, dove vengono sottratte informazioni bancarie e altre credenziali sensibili.

La minaccia è ancora più insidiosa perché non si manifesta in modo evidente. I messaggi pubblicitari invasi da malware sono difficili da individuare, e questo rende il programma estremamente pericoloso. Le persone che credono che si tratti di un fastidioso problema legato alla pubblicità potrebbero non rendersi conto che i loro dati più sensibili stanno già finendo nelle mani sbagliate.

Hacker
Hackeraggio del cellulare (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Come difendersi: le misure da adottare

Le contromisure che Google sta adottando sono sicuramente importanti, come l’eliminazione delle app infette dal Play Store, ma la lotta contro questi virus è ancora in corso. Nonostante gli sforzi, gli utenti rimangono vulnerabili. La soluzione migliore per prevenire l’infezione è quella di prestare attenzione a cosa si scarica. Le app dovrebbero essere sempre scaricate da fonti ufficiali e mai da siti sospetti.

Controllare regolarmente i permessi delle app è un altro passo fondamentale. Basta accedere al menu delle impostazioni e verificare a quali dati ciascuna applicazione ha accesso. In questo modo, si può tenere sotto controllo l’eventuale presenza di app dannose e prevenire danni ancora maggiori. Ma, come sottolineato dagli esperti, la protezione non è mai garantita al 100%, quindi l’attenzione quotidiana rimane l’arma più potente.