“Non entrate in piscina” – Batteri pericolosi scoperti nelle acque: casi di polmoniti mortali e legionellosi | I primi ricoveri

Pericolo piscina

Batteri pericolosi possono annidarsi a bordo piscina? Scopri ora cosa sta succedendo e come difenderti. (Canva Foto) - insolenzadir2d2.it

Batteri pericolosi possono annidarsi a bordo piscina? Scopri ora cosa sta succedendo e come difenderti dai pericoli nascosti.

Ami il mare per le sue meraviglie, ma nasconde correnti e pericoli imprevedibili. Le onde possono essere forti, i fondali misteriosi. Non sottovalutare la potenza della natura, anche in un giorno di sole. Potrebbe esserci chi preferisce la piscina.

Anche la piscina può nascondere minacce inaspettate. Sembra così pulita e controllata, non è sempre così innocua come potresti credere. La sicurezza è garantita al 100% dagli stabilimenti e dai controlli, ma devi fare la tua parte.

Ti fidi dell’acqua cristallina, dei bagnini attenti, ma ci sono rischi invisibili che possono rovinare la tua giornata in piscina. Parliamo di qualcosa che potresti non vedere a occhio nudo. Un comportamento sbagliato può costarti caro.

Stiamo per svelarti quali sono i pericoli sottovalutati per permetterti di goderti l’acqua in piena sicurezza. Segui la cartellonistica dell’attività e i consigli pratici che stiamo per darti: la salute viene prima di tutto!

I rischi in piscina

Uno dei responsabili di problemi di salute legati all’acqua delle piscine è il Cryptosporidium, un parassita che può causare infezioni intestinali anche gravi, con sintomi come diarrea, vomito e dolori addominali, che possono durare fino a due settimane e ripresentarsi.

Il parassita si diffonde quando una persona infetta rilascia, anche in minime quantità, tracce fecali nell’acqua. Le piscine sono state il luogo più comune per le epidemie negli ultimi 25 anni se molto affollate. Quali sono gli altri batteri a cui fare attenzione?

Batteri in laboratorio
Il pericolo dei batteri (Canva Foto) – insolenzadir2d2.it

Gli altri batteri

TGCom24 spiega che ci sono altri guai: potresti prenderti lo stafilococco sulla pelle, infezioni ai piedi negli spogliatoi, o la fastidiosa otite del nuotatore. Anche se sono meno comuni, ci sono anche i parassiti Acanthamoeba, pericolosi per gli occhi, e la Legionella, che può causare problemi ai polmoni se inalata. Il cloro aiuta a mantenere la situazione sotto controllo, e limita la proliferazione batterica. L’odore di cloro che senti? Non è cloro puro, ma il risultato della sua reazione con sudore e urina, che forma cloramina.

Per cercare di evitare il contagio, la prima regola è non ingerire l’acqua. Ricorda che la doccia nelle sale attrezzate delle piscine, per quanto valide, non basta. Serve che ti lavi anche una volta arrivato a casa e che indossi delle scarpe adatte per proteggerti quando sei nella zona della piscina, ma non sei in acqua. Le piscine seguono protocolli all’avanguardia e andare in piscina è sicuro, però devi fare la tua parte.