UFFICIALE – 240€ in più in busta paga: la Meloni regala soldi extra tredicesima | Basta soddisfare questi requisiti minimi

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Bonus in busta paga luglio (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Una sorpresa nella busta paga: il governo Meloni introduce un contributo aggiuntivo fino a 240€ per chi rispetta alcuni requisiti.

Nel bel mezzo di un anno segnato da tensioni economiche e continue rincorse al potere d’acquisto, arriva una notizia che ha il sapore di una piccola svolta. Un inaspettato extra in busta paga, legato al mese di dicembre, potrebbe regalare un momento di respiro a tante famiglie italiane. Il tempismo non è casuale: proprio sotto Natale, quando le spese si moltiplicano, la prospettiva di un’aggiunta allo stipendio accende curiosità e aspettative.

Il merito va al governo guidato da Giorgia Meloni, che attraverso una revisione delle misure già presenti in legge di Bilancio, ha introdotto un nuovo meccanismo di sostegno. Ma non si tratta di una semplice estensione della tredicesima né di un classico bonus una tantum. L’intervento è più mirato e si rivolge a un preciso segmento della popolazione, con requisiti stringenti ma chiari.

La notizia si è diffusa rapidamente, scatenando reazioni contrastanti tra entusiasmo e scetticismo. Molti si chiedono chi ne beneficerà davvero, altri si interrogano sulla reale entità dell’importo.

E mentre qualcuno pensa subito alla tredicesima, in realtà si parla di un’aggiunta separata e autonoma, con regole completamente diverse.

Cosa cambia nella busta paga di dicembre

La misura, ufficializzata nelle ultime ore, è frutto di un adeguamento del cosiddetto “bonus mamme” previsto dalla legge di Bilancio 2025. Rispetto al passato, dove si parlava di sgravio contributivo, oggi si tratta di un vero e proprio contributo straordinario, esentasse e non conteggiato ai fini ISEE. Verrà erogato a dicembre direttamente in busta paga oppure, per le lavoratrici autonome, tramite accredito diretto dall’INPS.

Il bonus può arrivare fino a 480 euro all’anno, ossia 40 euro per ogni mese lavorato. Tuttavia, per chi ha maturato solo alcuni ratei, l’importo sarà proporzionato: ad esempio, con sei mesi lavorati, si percepiranno 240 euro. A beneficiarne saranno lavoratrici con due figli, di cui almeno uno minore di 10 anni, e con reddito da lavoro sotto i 40.000 euro. Come spiega Money, anche le autonome potranno fare domanda, ma resta ancora in attesa il decreto attuativo necessario a definire le modalità ufficiali di richiesta.

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Sorpresa nella busta paga di dicembre (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Chi riceverà davvero i 240 euro in più

A fare la differenza saranno i requisiti. Il contributo straordinario non è destinato a tutte le lavoratrici, ma solo a chi rientra in specifici parametri: due figli, uno dei quali sotto i dieci anni, e reddito entro i 40.000 euro. In base ai mesi lavorati nel 2025, si potrà ottenere fino a 240 euro netti se si sono accumulati almeno sei ratei.

Per chi invece ha lavorato tutto l’anno, il contributo massimo potrà salire fino a 480 euro. Un cambiamento importante rispetto al 2024, che limita lo sgravio ma introduce una forma più visibile e concreta di sostegno diretto in busta paga. Un’iniziativa, quindi, che non regala soldi alla tredicesima, ma interviene con una misura distinta e strutturata.