BONIFICO A RISCHIO – Adesso devi inserire data di nascita e indirizzo obbligatoriamente: se sbagli non puoi tornare indietro | Le nuove regole per la sicurezza

Il bonifico con data di nascita sta per arrivare. Come funziona e perché è così importante questo dato? È necessario?

Immagina di dover inviare un bonifico: il processo è semplice, inserisci l’IBAN e l’importo. Cosa succederebbe se, per ogni bonifico, ti venisse chiesta la tua data di nascita? Un dettaglio personale che dovresti condividere a chiunque.

Pensaci bene: un dato così sensibile, da fornire ogni volta che sposti del denaro. Sembra un’ipotesi bizzarra. Parliamo di un’aggiunta inaspettata a una routine consolidata, che potrebbe farti riflettere sulla privacy dei tuoi dati bancari.

Potrebbe diventare una realtà concreta. Le normative internazionali cambiano, e le sorprese non mancano. Stiamo per svelarti quanto c’è di vero nelle indiscrezioni e cosa cambia quando fai un bonifico dal tuo conto.

Fino a ieri era impensabile, oggi potrebbe essere alle porte. Le misure di sicurezza potrebbero fare i conti con la privacy. La decisione è stata già presa. La verità potrebbe lasciarti senza parole. Fare un bonifico non è più come prima.

Come funziona

Il Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) ha aggiornato la Raccomandazione 16, nota come Travel Rule, con modifiche adottate a giugno 2025. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la sicurezza dei pagamenti e contrastare riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo.

Le implicazioni di queste nuove regole sono valide per tutti. Le informazioni devono seguire la transazione lungo tutta la catena di pagamento, per l’integrità dei dati. Gli istituti finanziari hanno l’obbligo di implementare tecnologie antifrode. Cosa succede?

La novità

Se mandi più di 1000 euro o l’equivalente in criptovalute o altre valute con la modalità perr-to-peer, devi indicare il tuo nome completo, l’indirizzo e la data di nascita. Gli istituti finanziari, poi, devono assicurarsi che i dati viaggiano con il bonifico e sono corretti. Non preoccuparti, i pagamenti con carta per acquisti non rientrano nelle nuove regole. Pagare con la carta è considerato strumento tracciabile anche in caso di dichiarazioni fiscali.

L’introduzione delle novità per i bonifici superiori ai 1000 euro con trasferimento online e per le transazioni in criptovalute o tra diverse monete, è un cambiamento nelle modalità con cui effettui i trasferimenti. Le criptovalute sono una forma di investimento che viaggia per la Rete, ma potrebbero essere usate anche per scopi poco leciti. Inserire la misura di sicurezza per i bonifici che prevedono trasferimenti con cambio di valuta o con moneta digitale potrebbe essere un aiuto per prevenire fenomeni di elusione fiscale. La notizia arriva da edotto.it.