CURA DEL TUMORE – Basta un alimento naturale da 1€: è provato che attacca le cellule tumorali | Lo studio sorprende i medici

Per la cura del tumore un frutto può fare la differenza: costa pochissimo ed è facile da reperire. Scopri di cosa si tratta.

Che alcuni cibi possano farci bene lo sappiamo tutti. Ma che un semplice ingrediente da cucina possa arrivare a interferire con la crescita delle cellule tumorali è qualcosa che pochi si aspetterebbero. Eppure, è proprio questo che sta emergendo da uno studio che sta facendo discutere il mondo scientifico.

Ciò che mangiamo ogni giorno non nutre solo il corpo, ma può anche influenzare profondamente i meccanismi che regolano la nostra salute. Negli ultimi tempi, molte ricerche stanno puntando l’attenzione su alimenti naturali e facilmente reperibili, scoprendo che a volte il rimedio più potente può trovarsi dove meno ce lo aspettiamo.

C’è una spezia, per esempio, usata da secoli nella cucina asiatica e ormai entrata a far parte anche della nostra alimentazione quotidiana, che oggi torna protagonista per motivi ben diversi dal gusto. Non solo insaporisce i piatti, ma potrebbe avere un ruolo attivo nella lotta contro il tumore.

La notizia sta facendo il giro del mondo perché, se confermata da ulteriori studi, potrebbe aprire la strada a trattamenti meno invasivi e più naturali, basati su sostanze che conosciamo da sempre ma che solo ora impariamo davvero a comprendere.

Lo zenzero e l’attacco silenzioso alle cellule tumorali

Un gruppo di ricercatori giapponesi dell’Osaka Metropolitan University ha individuato un composto presente nello zenzero kencur, chiamato etil p-metossicinnamato (EMC), che riesce a mettere in difficoltà le cellule tumorali. Il motivo? Blocca la produzione della loro energia, impedendo la sintesi degli acidi grassi di cui hanno bisogno per crescere e moltiplicarsi.

Secondo quanto riportato da Today, l’EMC agisce in modo diverso da quanto ipotizzato finora. Non colpisce la glicolisi, come spesso accade nei trattamenti oncologici, ma agisce sul metabolismo lipidico, lasciando le cellule cancerose senza riserve energetiche. Un approccio totalmente nuovo, che ha sorpreso anche gli stessi ricercatori.

Una scoperta che potrebbe cambiare le cure

Lo studio, pubblicato su Scientific Reports, ha anche rivelato che, quando vengono colpite dall’EMC, le cellule tumorali cercano di reagire attivando altri meccanismi per produrre energia. Una sorta di piano B che però le rende ancora più vulnerabili, perché mostra quanto dipendano da quei processi bloccati dallo zenzero.

Questa reazione di compensazione potrebbe diventare, in futuro, un nuovo bersaglio per terapie ancora più efficaci. La scoperta offre così uno spunto concreto per sviluppare strategie alternative e naturali contro il cancro. E tutto parte da una radice che, fino a oggi, consideravamo solo un ingrediente per insaporire.