INFEZIONE DA VACANZA – Questo oggetto nella stanza d’albergo è pieno di batteri fecali: diffonde virus intestinali | Lo tocchi ogni sera

Malattia da vacanza cause (Canva foto) - insolenzadir2d2.it
Il pericolo invisibile che si nasconde nella tua camera d’albergo: ecco perché ti becchi l’infezione da vacanza.
Apri la porta della stanza, posi la valigia, ti guardi intorno. Tutto sembra pulito, in ordine, accogliente. Ma proprio lì, a pochi centimetri dal letto, si nasconde un oggetto apparentemente innocuo che potresti aver toccato centinaia di volte senza saperlo: un oggetto che potrebbe diventare il veicolo perfetto per virus intestinali.
L’atmosfera delle vacanze è fatta anche di piccoli riti: una doccia veloce, una bevanda rinfrescante, una tisana prima di dormire. A rendere il tutto più comodo, ci pensano spesso gli hotel con servizi preimpostati, tra cui accessori che sembrano pronti all’uso. Ma è proprio in questi gesti automatici che può annidarsi l’errore.
Durante i soggiorni in hotel, ci si affida all’igiene visiva: ciò che appare pulito si presume sia stato igienizzato. Tuttavia, non sempre questa impressione corrisponde alla realtà. L’effetto è che si tocca, si usa, si beve, senza sospettare nulla. Il problema è che a volte ciò che sembra trasparente potrebbe essere in realtà tutt’altro che sterile.
Ecco perché in molti iniziano a riflettere prima di utilizzare gli oggetti che trovano in camera. Con l’avvicinarsi delle ferie, cresce il desiderio di relax ma anche l’urgenza di evitare fastidiosi problemi intestinali. Nessuno vuole compromettere il proprio viaggio per colpa di una svista.
La scoperta che ha fatto il giro del web
Pochi giorni fa, un video virale sui social ha rivelato una verità inquietante: i bicchieri posizionati sui comodini delle camere d’albergo sono spesso i più contaminati da batteri fecali. Secondo il racconto di un’ex dipendente del settore alberghiero, questi oggetti non vengono lavati dopo ogni cliente, ma solo se appaiono chiaramente sporchi.
La “pulizia” si limiterebbe a un rapido risciacquo con acqua calda, insufficiente per eliminare i microbi. Uno studio universitario americano ha confermato che oltre l’80% degli oggetti in camera può ospitare batteri fecali, con i bicchieri tra i principali sospettati insieme a telecomandi, interruttori e maniglie. Come riporta Money, anche le spugne e i mocio usati per pulire le stanze risultano spesso veicoli di contaminazione. Eppure, quei bicchieri sono lì ogni sera, pronti per essere utilizzati.

Come proteggersi senza rinunciare al comfort
Sapere cosa evitare è il primo passo per ridurre i rischi. Chi sceglie di alloggiare in hotel non deve rinunciare alla comodità, ma può adottare semplici precauzioni. Ad esempio, portare con sé un bicchiere personale o utilizzare bottiglie sigillate per bere in camera rappresenta una soluzione pratica. Allo stesso modo, può essere utile sanificare con salviette igienizzanti gli oggetti più toccati, come il telecomando o gli interruttori.
Piccoli gesti che non stravolgono la vacanza ma possono fare la differenza per la salute. In alternativa, per chi preferisce non rischiare, esistono oggi in commercio kit da viaggio igienici con articoli monouso, pensati proprio per soggiorni in strutture ricettive. Investire qualche minuto nella prevenzione può significare evitare spiacevoli disturbi intestinali che rovinerebbero l’intera esperienza di viaggio.