ATTENZIONE – Se hai un Android ti svuotano il conto con un messaggio: la peggiore truffa degli ultimi 10 anni | Ci cascano anche gli esperti

Una minaccia sta causando gravi problemi ai dispositivi Android. Ecco come funziona, quali sono i suoi pericoli e come proteggersi.

Quando si parla di rischi di qualsiasi tipo, spesso ci si concentra su quelli che sono evidenti, palpabili e più facilmente riconoscibili. Tuttavia, alcuni dei pericoli più subdoli si annidano nella nostra vita digitale quotidiana, rimanendo invisibili e insinuandosi senza essere notati nei nostri apparecchi.

Le minacce più sofisticate si celano nel mondo apparentemente etereo ed algido dei dati, delle connessioni, delle applicazioni e delle piattaforme, mettendo a rischio non solo la nostra privacy, ma anche la nostra sicurezza finanziaria.

In un’era in cui gli smartphone sono diventati una vera e propria estensione imprescindibile della nostra identità, ogni vulnerabilità tecnica può tradursi in una gravissima violazione personale.

Essere ben informati è sicuramente il primo passo per evitare trappole. E, soprattutto, è fondamentale rimanere vigili anche quando tutto sembra procedere come al solito.

La nuova minaccia Android

Il malware che sta spaventando milioni di utenti in tutto il pianeta è chiamato Crocodilus. Gli esperti di cybersecurity lo hanno identificato a marzo 2025, in seguito a una serie di attacchi mirati contro gli utenti di criptovalute in Turchia, ma si è rapidamente espanso in tutto il mondo. I maggiori rischi riguardano in particolare gli utenti Android, soprattutto quelli che possiedono smartphone di alta gamma.

La sua pericolosità risiede, come spiegano gli specialisti, nel modo in cui si diffonde: nello specifico, il virus entra nel dispositivo tramite applicazioni scaricate da store non ufficiali o da siti poco affidabili; una volta installato, agisce in modo furtivo e ingannevole. Secondo quanto riportato da Money e sulla base delle più recenti evidenze nel campo, Crocodilus ha la capacità di controllare il telefono a distanza e può accedere a tutto ciò che gli utenti conservano, dai messaggi e dalle foto, fino ai dati più sensibili.

Tutti i pericoli possibili

La sua funzione più temuta è quella di creare contatti fasulli all’interno della rubrica, utilizzandoli per colpire direttamente il proprietario del dispositivo e rubare informazioni bancarie e password. Questo comportamento lo rende particolarmente difficile da rilevare, in quanto riesce a superare i sistemi di difesa come Google Play Protect: infatti, salva i contatti fasulli non sull’account, ma direttamente nella memoria del telefono, si legge nell’articolo, una specifica che gli consente di evitare i controlli più comuni.

Per proteggersi, i suggerimenti forniti dagli esperti sono decisivi: evitare di scaricare app da store non ufficiali, non cliccare su link sospetti, mantenere il sistema operativo aggiornato e attivare la protezione Google Play Protect. La cautela in questa situazione può davvero fare la differenza.