SPID a PAGAMENTO: assurdo, i cittadini ora devono pagare anche questo I Ma quale gratis, tira fuori i soldi o non serve a niente

Lo SPID potrebbe passare a pagamento? Ecco quello che sta accadendo e quali sono i costi di gestione. Come funziona?

Lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è diventato uno strumento per milioni di italiani. Molte persone potrebbero usarlo perché è gratis, ma ancora per poco. Il suo futuro sembra incerto. Cosa sta accadendo? Le associazioni per i consumatori sono in allerta.

Lo SPID potrebbe diventare a pagamento. L’eventualità potrebbe generare preoccupazione tra i cittadini e gli operatori. Come prenotare le visite specialistiche e prendere appuntamenti con la Pubblica Amministrazione senza SPID?

In realtà, le alternative allo SPID esistono, ma prima di verificare quali sono serve capire se l’app serve ancora, oppure se potresti ritrovarti un addebito improvviso per questo strumento di identità digitale.

Scopri cosa sta succedendo e quali sono le conseguenze. Quanto si paga il nuovo SPID? Il prelievo sul tuo conto è automatico? La situazione potrebbe cambiare e devi sapere ora cosa fare per organizzarti!

Le alternative allo SPID

Se lo SPID passa a pagamento, quali sono le alternative? Le possibilità per l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione sono la Carta d’Identità Elettronica (CIE) e la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Sono gratuite e per averle serve avere la carta di identità in formato elettronico con carta, oppure la Carta Nazionale dei Servizi. Entrambe si ottengono con una richiesta. Come funziona con lo SPID? Ecco quali sono i tempi per poterti organizzare.

Il pagamento

Stando a quanto riportato da Rainews, il servizio dello SPID passa a pagamento. Lo Stato avrebbe dovuto pagare circa 42 milioni di euro, ma il contratto sta scadendo con i gestori e i soldi non sarebbero arrivati. Così alcuni gestori starebbero pensando di passare il servizio a pagamento. Per la fonte, il primo a fare questa scelta è InfoCert, dopo che la stessa scelta era stata annunciata da Aruba. Il pagamento sarebbe di 5,98 euro a partire dal 28 luglio.

Il servizio non avrà il rinnovo automatico e l’azienda ha fatto sapere di aver reso disponibile lo SPID gratis per almeno 10 anni. Non è il solo: anche altri gestori potrebbero fare lo stesso nel breve. Il 70% degli SPID abilitati è gestito da Poste, che al momento lo mantiene gratuito. Il governo ha già fatto sapere che provvederà ai pagamenti con i gestori, ma per il momento la certezza è la denuncia del Codacons, che ha fatto sapere: “Una scorrettezza che aprirebbe la strada ad azioni legali contro lo Stato Italiano da parte di tutti i soggetti coinvolti.