Novità bonus, se hai figli puoi incassare 5.000€: te li danno in busta paga a giugno | Basta un’autodichiarazione ma devi sbrigarti a farla

Bonus figli

Bonus figli illustrazione (Canva foto) - insolenzadir2d2.it

In busta paga a giugno potrebbe arrivare una somma inaspettata: ecco perché serve agire subito, scopri i dettagli.

Un messaggio, un’autodichiarazione, e la prospettiva concreta di vedere fino a 5.000 euro comparire in busta paga nel giro di poche settimane. Sembra uno di quei vantaggi riservati a pochi, e invece potrebbe toccare proprio a chi lavora stabilmente, magari in un’impresa che condivide i risultati con i propri dipendenti.

Negli ultimi anni si è parlato spesso di partecipazione e valorizzazione del lavoro, ma raramente con esiti così tangibili. Ora qualcosa è cambiato davvero: un decreto legge appena approvato rende possibile per molti lavoratori ricevere un importo aggiuntivo in busta paga, senza attendere premi o bonus straordinari.

L’iniziativa è parte di una riforma più ampia che mira a incentivare il coinvolgimento attivo dei dipendenti nella vita delle imprese. Il concetto non è solo simbolico: c’è un meccanismo preciso che permette alle aziende di distribuire utili in forma di retribuzione aggiuntiva, premiando chi contribuisce alla crescita.

Certo, non si tratta di un’erogazione automatica: serve un atto formale, un documento che i lavoratori devono presentare per dichiarare di avere i requisiti richiesti. Una procedura semplice, ma con una scadenza da rispettare se si vuole accedere al beneficio già con la busta paga di giugno.

Come funziona il bonus fino a 5.000 euro

La misura è ora legge: il decreto sulla partecipazione al lavoro, approvato definitivamente, prevede un trattamento fiscale agevolato per i lavoratori del settore privato che ricevono una quota di utili dall’azienda pari almeno al 10% del totale. Su questa somma – fino a un massimo di 5.000 euro lordi – si applica un’imposta sostitutiva ridotta al 5%, al posto dell’Irpef ordinaria.

Come specifica Money, l’agevolazione si applica ai dipendenti che nel 2024 hanno percepito un reddito da lavoro non superiore a 80.000 euro. Per accedere al bonus, è necessario che la partecipazione agli utili sia prevista da contratti collettivi, a livello aziendale o territoriale.

Busta paga
Busta paga illustrazione (Canva foto) – insolenzadir2d2.it

Cosa devono fare aziende e lavoratori

Perché il bonus si trasformi concretamente in una voce aggiuntiva nella busta paga, basta un’autodichiarazione del lavoratore. Il documento deve attestare il rispetto dei requisiti previsti, in primis quello reddituale. Non serve alcuna procedura complessa: l’azienda potrà così applicare direttamente l’imposta sostitutiva al 5% e riconoscere l’intero importo netto previsto.

I datori di lavoro non sono tenuti a versare contributi aggiuntivi, né l’importo viene caricato di oneri fiscali ordinari: è questa la chiave che rende la misura così interessante. Se l’impresa ha deliberato la distribuzione di utili come previsto dalla legge, il bonus da 5.000 euro può arrivare già a giugno, semplicemente aggiungendolo alla retribuzione.