ALLARME SUPERMERCATI – Se hai comprato pesce fresco ti stai infettando col Norovirus: 5 giorni di vomito e febbre alta | Riportalo subito indietro

Pesce

Attenzione al pesce fresco nei supermercati illustrazione (Canva foto) - insolenzadir2d2.it

Scatta l’allerta nei supermercati italiani per un’insospettabile minaccia nascosta nel banco pesce: attenzione ai sintomi.

Nei giorni scorsi, molti consumatori hanno fatto tappa al reparto pescheria dei propri supermercati di fiducia, attratti da offerte e confezioni apparentemente freschissime. L’acquisto, in apparenza innocuo, si è trasformato per alcuni in un’esperienza molto diversa da quella prevista. Qualcosa che sembrava perfettamente conservato e adatto a una cena speciale ha invece sollevato preoccupazioni sanitarie a livello nazionale.

Chi ha consumato pesce crudo di recente potrebbe aver avvertito un malessere improvviso, tra dolori intestinali, febbre alta e sintomi gastrointestinali intensi. Sintomi che, in un primo momento, possono essere scambiati per un’influenza stagionale o un’intossicazione passeggera. E invece, dietro a quei disturbi si cela un’infezione virale ben più insidiosa e difficile da prevenire con il solo controllo visivo.

La trappola, infatti, non è rilevabile a occhio nudo né dal sapore. È silenziosa e altamente contagiosa, e può diffondersi rapidamente all’interno di un nucleo familiare o tra commensali. A lanciare l’allarme è stato direttamente il Ministero della Salute, dopo una serie di accertamenti su alcuni prodotti di largo consumo. Una situazione che ha richiesto il ritiro immediato delle confezioni sospette dagli scaffali.

Intanto, l’attenzione si è concentrata su un singolo prodotto, commercializzato con marchi differenti, ma riconducibile allo stesso stabilimento di produzione. L’avviso ha coinvolto diverse catene di distribuzione, sollevando interrogativi sull’efficacia dei controlli e sulla sicurezza del consumo di pesce crudo.

Attenzione ai lotti venduti nei supermercati

Secondo quanto riportato da Fanpage, il Ministero della Salute ha diramato un maxi richiamo di ostriche per la rilevata presenza del Norovirus, un agente patogeno molto resistente e tra i più comuni responsabili di gastroenteriti acute. Il lotto coinvolto è il numero 250416F62B e riguarda ostriche confezionate dalla ditta Finittica Srlu nello stabilimento di Goro, in provincia di Ferrara.

Le ostriche sono state vendute in cassette di legno da 500 grammi con i marchi Finittica, Terre d’Italia e La Delicata di Sardegna della I.Wai Food Srl, distribuite in supermercati come Carrefour ed Esselunga. Le scadenze interessate vanno dal 2 all’11 maggio 2025. Il consiglio è di non consumarle crude, ma eventualmente cuocerle a 100°C per almeno due minuti per inattivare il virus. Chi le ha già acquistate è invitato a restituire immediatamente il prodotto al punto vendita.

Ostriche
Ostriche richiamate dai supermercati illustrazione (Canva foto) – insolenzadir2d2.it

Cos’è il norovirus e quali sono i rischi

Il Norovirus è uno dei principali responsabili delle infezioni gastrointestinali di origine non batterica e si trasmette con estrema facilità attraverso alimenti contaminati, superfici infette o contatto diretto con persone malate.

Si manifesta dopo un periodo di incubazione variabile tra le 12 e le 48 ore, e provoca sintomi intensi come nausea, vomito, diarrea acquosa e forti crampi addominali. In alcuni casi può comparire anche febbre leggera. La durata dell’infezione va da 12 a 60 ore, ma il rischio principale resta la disidratazione, soprattutto nei bambini e negli anziani.