Novità lavoro, adesso ti devono pagare la casa: questi contratti hanno tutto spesato | Scopri se rientri nei requisiti

Spesa aziendale

Persona festeggia soldi tutto spesato illustrazione (Canva foto) - insolenzadir2d2.it

Novità lavoro: ci sono contratti in cui ti pagano anche la casa: quali sono i contratti più convenienti per i lavoratori.

Chi cerca un’occupazione sa bene quanto oggi sia difficile concorrere con costi di vita sempre più alti. Il lavoro stagionale, specie nel settore turistico, si accompagna spesso a condizioni contrattuali temporanee, salari contenuti e spese che pesano sull’intero stipendio. Ma una novità recente rischia di cambiare completamente lo scenario per migliaia di lavoratori.

In alcune località italiane, ottenere un impiego potrebbe presto voler dire avere anche l’alloggio incluso. Una possibilità che, fino a poco tempo fa, sembrava limitata ad alcune esperienze estere o a casi isolati, sta per diventare concreta anche in Italia, con l’obiettivo di attrarre più candidati in comparti dove c’è fame di manodopera.

Il meccanismo è semplice: se vivi dove lavori, risparmi. Ma per chi affronta trasferte, affitti o sistemazioni temporanee ogni stagione, questo principio si scontra con la realtà di spese troppo alte e offerte troppo poche. Le aziende, nel frattempo, fanno fatica a trovare personale disposto a muoversi per un lavoro che non garantisce una stabilità abitativa. Da qui, l’idea di un intervento strutturale.

Una mossa che potrebbe rivoluzionare il modo in cui viene percepito il lavoro stagionale, specialmente tra i giovani e coloro che cercano un impiego flessibile ma sostenibile. Ma la vera domanda resta: chi potrà davvero accedere a queste agevolazioni?

Un piano per ridurre il carovita dei lavoratori stagionali

Entro la fine del 2025, sarà pubblicato un nuovo bando ministeriale dedicato ai lavoratori del turismo, con una proposta chiave: alloggi gratuiti o a canone calmierato per chi accetta un impiego stagionale in località turistiche. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Ministero del Turismo e Invimit, società pubblica che si occupa della valorizzazione del patrimonio immobiliare statale.

L’obiettivo è quello di recuperare strutture dismesse, come ex alberghi o edifici pubblici inutilizzati, trasformandoli in residenze temporanee per lavoratori. Il modello si ispira a quello delle “staff house” già sperimentato in altri Paesi, e si inserisce in un piano più ampio promosso da Confindustria per favorire l’abitare sostenibile. Come riporta Brocardi, l’iniziativa mira a rispondere alla carenza cronica di personale stagionale e a rendere più attrattivo un settore fondamentale per l’economia nazionale.

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Donna si rilassa sul divano illustrazione (Canva foto) – insolenzadir2d2.it

Chi potrà avere la casa gratis con il nuovo bando

I beneficiari saranno principalmente lavoratori stagionali impiegati nel turismo, con priorità per chi si sposta dalle proprie regioni d’origine per lavorare in mete balneari o montane. L’accesso agli alloggi sarà regolato da criteri specifici nel bando in arrivo, che definirà anche i requisiti economici e lavorativi per essere ammessi.

La formula prevede che gli immobili recuperati vengano gestiti da enti individuati dal Ministero, che garantiranno la manutenzione e l’assegnazione trasparente degli alloggi. Il canone sarà in molti casi azzerato, offrendo così una soluzione concreta contro l’aumento dei costi abitativi e contribuendo alla stabilizzazione del settore turistico.