DEDUZIONE FISCALE – Se hai speso per un familiare disabile puoi recuperare fino a 5.800€ | Ma devi compilare questo campo

Detrazioni nella dichiarazioni dei redditi per persone disabili illustrazione (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Un campo da compilare può farti ottenere fino a 5.800 di vantaggi fiscali per un familiare con disabilità: scopri come.
Potrebbe esserci una somma inaspettata che ti aspetta nella prossima dichiarazione dei redditi. Se nel 2022 hai sostenuto spese per un familiare disabile, c’è un modo semplice e legale per recuperare migliaia di euro, ma è fondamentale sapere dove guardare nel modello 730.
Ogni anno molti contribuenti ignorano o sottovalutano alcune voci della dichiarazione, perdendo il diritto a detrazioni che invece spettano di pieno diritto. L’Agenzia delle Entrate lo ha chiarito: le agevolazioni per chi assiste persone con disabilità sono reali e consistenti, ma devono essere correttamente indicate in sezioni specifiche del modello.
Il rischio di compilare in modo errato o incompleto è concreto, soprattutto quando si tratta di spese sostenute a favore di un genitore, un figlio o un coniuge con disabilità. È proprio in questi casi che la cura nei dettagli fa la differenza: un semplice campo lasciato in bianco può far perdere il beneficio.
È quindi il momento di verificare subito la documentazione raccolta e assicurarsi che ogni voce sia inserita nel modo corretto. Alcuni righi del modello 730 possono sembrare tecnici, ma contengono la chiave per ottenere un rimborso che può arrivare fino a diverse migliaia di euro.
Dove si nasconde il recupero fino a 5.800€
Come evidenzia b, la cifra può arrivare a 5.800€ sommando le detrazioni relative a diverse tipologie di spesa: da quelle mediche e sanitarie (righi E1-E3) a quelle per l’assistenza specifica (rigo E25), fino agli ausili tecnici e informatici, l’acquisto o l’adattamento di veicoli (rigo E4) e le spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Per ottenere questi vantaggi fiscali, è indispensabile compilare correttamente i campi corrispondenti nella dichiarazione 730/2023 (anno d’imposta 2022), indicando le spese nei righi specifici della Sezione I del Quadro E. Solo in questo modo l’Agenzia delle Entrate potrà riconoscere l’ammontare detraibile. In caso contrario, si rischia di perdere l’accesso a un beneficio economico rilevante per tutta la famiglia.

Chi può beneficiare delle agevolazioni e quali spese sono ammesse
Le agevolazioni fiscali per persone con disabilità sono previste non solo per chi presenta direttamente una condizione invalidante, ma anche per i familiari che sostengono le spese in loro favore. Rientrano tra i beneficiari anche i parenti non fiscalmente a carico, purché le spese siano documentate e sostenute direttamente da chi le dichiara. Le categorie tutelate includono non vedenti, sordi, soggetti con grave limitazione motoria o mentale, e coloro che beneficiano dell’indennità di accompagnamento.
Le spese ammesse comprendono interventi sanitari, acquisto di ausili e veicoli adattati, assistenza infermieristica, interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, e anche l’acquisto del cane guida per i non vedenti. Ogni tipo di spesa ha un proprio rigo di riferimento nel modello 730, e va indicato con attenzione per poter usufruire della relativa detrazione o deduzione. È fondamentale conservare tutta la documentazione, comprese fatture e certificazioni, per dimostrare la natura e la destinazione dei costi sostenuti.