“55 auro al mese in più” a tutti i pensionati: ufficiale l’aumento, c’è la data definitiva I Incassi e basta, non devi muovere un dito

pensionata con salvadanaio

Aumento per i pensionati! (depositphotos.com) - www.insolenzadir2d2.it

I pensionati potrebbero ricevere fino a 55 euro in più al mese grazie. Vediamo nel dettaglio come funzionerà e chi potrà beneficiarne.

In un periodo caratterizzato da rincari e incertezze economiche, l’ipotesi di un miglioramento delle condizioni pensionistiche genera una reazione positiva.

La questione delle pensioni è un tema ricorrente nelle discussioni, che alimenta timori e aspettative. Da tempo, il confronto su come assicurare maggiore giustizia e dignità ai pensionati italiani accompagna ogni manovra finanziaria.

In questo contesto, emerge una notizia rilevante: tra non molto, le pensioni potrebbero aumentare fino a 55 euro mensili, incidendo positivamente sui bilanci degli italiani.

Non si tratta solo di un adeguamento al costo della vita, ma di un’azione strutturale legata ad una potenziale riforma fiscale in arrivo. Ecco il quadro della situazione.

La futura riforma

Secondo Money.it, l’aumento previsto per gennaio 2026 deriva da due fattori: la consueta rivalutazione annuale, che adatta le pensioni all’inflazione, e una più significativa riduzione dell’Irpef, che interesserà il secondo scaglione di reddito. Questo intervento replicherebbe quanto iniziato nel 2024, concentrandosi sulla fascia media dei contribuenti. In altre parole, la modifica riguarderà i pensionati (e non solo) con redditi annuali superiori a 28.000 euro.

L’aliquota sul secondo scaglione, attualmente del 35% per i redditi tra 28.000 e 50.000 euro, scenderebbe al 33%, estendendo il limite superiore a 60.000 euro. In questo modo, una parte consistente del reddito beneficerebbe di un risparmio del 2% di tassazione. Stando alle stime di Money, si otterrebbe un guadagno netto massimo di 640 euro all’anno, equivalenti a 53,33 euro al mese, per i pensionati con un reddito annuo lordo di 60.000 euro.

piano di pensionamento con calendario e calcolatrice
Scenderebbe l’aliquota (depositphotos.com) – www.insolenzadir2d2.it

Le stime previste

Secondo ulteriori stime previste dalla fonte, un pensionato con un reddito lordo annuo di 46.000 euro, ad esempio, risparmierebbe 360 euro all’anno, ovvero 30 euro al mese. Più ci si avvicina alla soglia dei 28.000 euro, minore sarà il vantaggio, fino a scomparire al di sotto di tale soglia, dove è già applicata l’aliquota minima del 23%. È importante sottolineare che si tratta di un aumento netto, un beneficio reale sull’importo mensile percepito, non solo un adeguamento formale. Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha ribadito l’intenzione del Governo di procedere con questo intervento, parte integrante della delega fiscale già approvata.

Tuttavia, la sua concreta realizzazione dipenderà dalla disponibilità di risorse finanziarie, che dovrebbero provenire da strumenti come il concordato preventivo biennale e dalla lotta all’evasione fiscale. Al momento, i risultati di queste misure non sono ancora definitivi, e solo con l’approvazione della legge di Bilancio 2026 si potranno avere certezze. Certo è che nessun aumento sarà effettivo prima del 1° gennaio 2026, smentendo le voci di una possibile anticipazione estiva; se le previsioni saranno confermate, i pensionati appartenenti alla fascia media potranno finalmente assistere a un tangibile miglioramento dei propri assegni mensili.